Dopo appena due giornate di Bundesliga, il Bayer Leverkusen ha scelto di separarsi da Erik Ten Hag. Un avvio con un punto raccolto – frutto di un pareggio e una sconfitta – è bastato alla dirigenza per mettere fine all’esperienza dell’allenatore olandese, arrivato solo a maggio per raccogliere l’eredità di Xabi Alonso.

LO SFOGO DEL TECNICO – In un comunicato diffuso dalla sua agenzia, Ten Hag non ha nascosto l’amarezza: «È stata una completa sorpresa. Licenziare un allenatore dopo due partite di campionato è senza precedenti». L’ex Ajax ha sottolineato come in estate siano partiti giocatori fondamentali e che, a suo dire, «non è stato concesso né il tempo né la fiducia necessari per avviare un nuovo progetto».

IL MESSAGGIO AI TIFOSI – Nonostante il disappunto, l’olandese ha voluto salutare con rispetto l’ambiente rossonero: «Ringrazio i sostenitori per il calore e la passione dimostrati, auguro il meglio a squadra e staff per il prosieguo della stagione». Parole che lasciano intravedere il rammarico di un’avventura mai realmente decollata.

IL RETROSCENA ECONOMICO – Secondo il quotidiano Bild, l’esonero costerà caro al Leverkusen. Ten Hag dovrebbe incassare circa 6 milioni di euro come buonuscita. Una cifra pesante per un club che si trova ora a dover ripartire in fretta per evitare che il campionato sfugga di mano già a fine estate.

Tre partite, zero tempo per incidere: così si è chiusa l’esperienza di Ten Hag al Leverkusen. Un esonero che fa rumore non solo per la rapidità, ma anche per le parole taglienti dell’allenatore, che lascia la Germania con la sensazione di non aver mai avuto la possibilità di dimostrare il proprio valore.

Sezione: Calcio Estero / Data: Mar 02 settembre 2025 alle 17:21
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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