L’impatto di Nikola Krstovic con l’Atalanta è stato più complesso del previsto. L’impegno non manca, ma i gol sì. Anche nella vittoria di Marsiglia in Champions League, l’attaccante montenegrino ha confermato il suo momento: generoso, combattivo, utile alla squadra, ma poco incisivo sotto porta.

TANTO LAVORO, POCA FORTUNA – Contro l’OM, Krstovic si è speso per quasi 90 minuti, guadagnandosi il rigore poi fallito da De Ketelaere e lottando su ogni pallone con i difensori francesi. Ma quando ha avuto la palla buona per sbloccare il risultato, l’ha calciata alle stelle. Un errore che non ha compromesso il risultato, ma che conferma la sua difficoltà nel trovare la via del gol con continuità.

CORVINO LO DIFENDE – A rassicurare l’ambiente nerazzurro ci ha pensato Pantaleo Corvino, l’ex direttore sportivo del Lecce che lo aveva portato in Italia. Intervistato da Sportitalia, il dirigente ha invitato alla calma: «Siamo ancora alla decima giornata, non è facile per nessuno arrivare in un nuovo club e fare subito benissimo. Sono sicuro che non tradirà le attese».

UNA SFIDA DI CRESCITA – Juric apprezza il suo spirito di sacrificio, ma ora si aspetta che il lavoro sporco si traduca in efficacia. L’Atalanta ha bisogno dei suoi gol per completare la rinascita offensiva. E se Krstovic continuerà con la stessa dedizione, la sensazione è che il premio, presto o tardi, arriverà anche per lui.

Sezione: Interviste / Data: Ven 07 novembre 2025 alle 10:15
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print