Leader silenzioso, difensore vecchia scuola, simbolo di appartenenza e grinta. Thomas Manfredini, otto stagioni all’Atalanta, racconta in esclusiva ai microfoni di TuttoAtalanta.com il legame profondo con Bergamo e una carriera costruita su lavoro, sacrificio e fedeltà.

Thomas, cosa ti resta degli anni all’Atalanta?
«È stata la squadra più importante della mia carriera. A Udine ero una promessa e, dopo peripezie e infortuni, l’Atalanta — soprattutto quella di Del Neri — mi ha permesso di tornare in Serie A e dare il meglio. Mi ha ridato la possibilità di rilanciarmi e diventare un giocatore importante, quando negli anni precedenti mi ero un po’ perso».

Il legame con i tifosi?
«Fortissimo. A Bergamo la gente ama chi lotta, chi suda la maglia. Io ero così: deciso, aggressivo, sempre pronto al sacrificio. I tifosi mi hanno adottato, e quando ho avuto la possibilità di andare via, ho scelto di restare».

Manfredini non ha dubbi: «L’Atalanta mi ha reso quello che sono, come calciatore e come persona. È la squadra del mio cuore».

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Sezione: Interviste / Data: Ven 07 novembre 2025 alle 12:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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