Federico Chiesa continua a brillare con la maglia del Liverpool. L’attaccante italiano ha vinto il premio Liverpool Standard Chartered Men’s Player of the Month per il mese di settembre, il primo riconoscimento individuale da quando è arrivato ad Anfield. Il riconoscimento, deciso dai tifosi attraverso un sondaggio su LiverpoolFC.com, lo ha visto trionfare con il 34% dei voti, davanti ad Alisson Becker e Ryan Gravenberch, entrambi al 18%.

LE PAROLE DI CHIESA – Ricevendo il trofeo all’AXA Training Centre, Chiesa ha espresso tutta la sua gratitudine al popolo dei Reds:
«Sono molto felice per questo premio, ringrazio i tifosi per il supporto e per aver votato per me. Il loro affetto è qualcosa di speciale. Ovviamente preferirei non vincere premi personali ma vincere partite, ma è bello sentire questo calore. Cerco sempre di dare il massimo per il Liverpool e per i nostri tifosi».

IL MESE PERFETTO – Settembre è stato il mese della consacrazione per l’ex Juventus, protagonista in ogni competizione. In tre presenze, Chiesa ha collezionato due gol e tre assist, contribuendo in maniera diretta a cinque reti dei Reds.
Ha aperto il mese con la prestazione scintillante nel terzo turno di Carabao Cup contro il Southampton, in cui ha fornito due assist – per Alexander Isak e Hugo Ekitike – e conquistato il titolo di Carlsberg Player of the Match. Pochi giorni dopo, è entrato dalla panchina per segnare nella sfida di Premier League contro il Crystal Palace, confermando il suo impatto anche a partita in corso.

UMILTÀ E DETERMINAZIONE – Nonostante i numeri e i riconoscimenti, Chiesa mantiene un profilo basso e un atteggiamento da leader silenzioso:
«Anche quando non gioco tanto, cerco di restare positivo e aiutare la squadra – ha spiegato –. Il mio obiettivo è continuare a spingere, migliorarmi e restituire ai tifosi tutto il sostegno che mi danno. Voglio continuare su questa strada».

PROTAGONISTA NEL PROGETTO REDS – Con 8 presenze stagionali, 2 gol e 3 assist, Chiesa si sta già ritagliando un ruolo centrale nel Liverpool 2025/26. La sua rapidità, la capacità di creare superiorità e l’impatto immediato nei momenti chiave lo rendono un’arma preziosa per la squadra di Jürgen Klopp (o del suo successore, ndr). Il primo premio individuale con la maglia dei Reds è più di un riconoscimento: è un segnale chiaro che Chiesa ha trovato la sua dimensione anche nel calcio inglese.

© Riproduzione riservata

Sezione: Calcio Estero / Data: Ven 24 ottobre 2025 alle 14:12
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print