La sirena delle 20 che ha decretato la fine del calciomercato estivo ha lasciato in casa Roma un sapore agrodolce. L’ultimo giorno, atteso come quello delle opportunità, si è invece trasformato in una sequenza di porte chiuse: da Sancho a Pessina, passando per il giovane George, fino allo scambio sfumato con il Milan che avrebbe coinvolto Dovbyk e Gimenez.

RIUNIONE D’EMERGENZA – Appena calato il sipario - riferisce Repubblica.it -, a Trigoria è stata convocata una riunione straordinaria. Attorno al tavolo si sono seduti l’allenatore Gian Piero Gasperini, il direttore sportivo Frederic Massara, il senior advisor Claudio Ranieri e il vicepresidente Ryan Friedkin. Il clima è stato acceso: il tecnico ha espresso apertamente la sua frustrazione per un mercato ritenuto al di sotto delle attese, mentre Massara, sotto pressione, avrebbe ventilato l’ipotesi di dimettersi.

IL MESSAGGIO DEL CLUB – Dal club, però, arriva una versione diversa, improntata alla serenità. La linea ufficiale è che la Roma sia «soddisfatta della quantità e della qualità degli acquisti effettuati», soprattutto se rapportati ai vincoli imposti dal Fair Play Finanziario. L’idea è che nessuna delle trattative last minute avesse basi sufficientemente solide e che muoversi solo per riempire caselle sarebbe stato controproducente.

FIDUCIA NELLA ROSA – La proprietà giallorossa rivendica una rosa competitiva e bilanciata in tutti i reparti, convinta che l’organico attuale sia superiore a quello della passata stagione. La strategia resta quella della continuità: meno rischi, più certezze, con la convinzione che i rinforzi già arrivati possano garantire un passo avanti significativo.

TRA DELUSIONE E ATTESA – Restano le perplessità di Gasperini, che ora dovrà trasformare il malcontento in energia positiva per un gruppo chiamato a misurarsi con ambizioni elevate e pressioni crescenti. La società, intanto, ha scelto di blindare la linea difensiva: nessun colpo dell’ultima ora, ma la convinzione che la stagione possa comunque partire da basi solide.

Il mercato ha chiuso i battenti lasciando più tensioni che sorrisi a Trigoria. Tra allenatore e dirigenza servirà ricucire in fretta, perché la stagione non attende. La Roma si gioca molto già nelle prossime settimane: sarà il campo, più delle trattative sfumate, a dire se le scelte della proprietà fossero giuste o un’occasione mancata.

Sezione: Le Altre di A / Data: Mar 02 settembre 2025 alle 17:14
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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