Giovedì, Rasmus Højlund ha incantato il mondo del calcio, segnando il suo primo gol, la sua prima doppietta e la sua prima tripletta nella sua prima presenza da titolare e terza complessiva con la nazionale danese. Solo quattro giorni dopo, il prodigio si è ripetuto, mettendo a segno un'altra doppietta in soli 45 minuti contro il Kazakistan (un gol su assist di Kjaer), confermando il suo momento magico e facendo brillare gli occhi di tutti in casa Atalanta. L’attaccante classe 2003, acquistato per 17 milioni e 200mila euro dagli austriaci dello Sturm Graz, oggi vale già oltre il doppio, e la Dea si prepara a festeggiare l'ennesima plusvalenza.

VALORE RADDOPPIATO, L'ATALANTA SORRIDE - La straordinaria ascesa di Hojlund nel corso della stagione è stata ammirata da tutti: con la maglia dell'Atalanta, il giovane attaccante ha già rLa meteora danese che conquista l'Atalanta e il mondo del palloneealizzato 7 gol in 22 presenze. Ora che il "nuovo Haaland" ha iniziato a segnare con impressionante regolarità anche a livello internazionale, i top club d'Europa si mettono in moto.

L'INTERESSE CRESCENTE DELLE BIG D'EUROPA - In Italia, Napoli e Milan stanno già da settimane pensando a lui come erede rispettivamente di Osimhen e Giroud. Le eccezionali prestazioni del giovane attaccante nerazzurro attirano anche l'attenzione di molte squadre della Premier League, dove Arsenal, Newcastle e United sembrano più che pronte a fare ancora una volta ricco il club di Percassi.

IL FUTURO BRILLANTE DI UN PREDESTINATO - L'Atalanta valuta il suo gioiellino almeno 40 milioni e ha tutto l'interesse a scatenare un'asta. Rasmus Hojlund sarà uno dei tesori più ambiti del prossimo mercato estivo, e a Zingonia già si sfregano le mani: "Ha margini straordinari, l'evoluzione che ha avuto in questi mesi è incredibile. Ha una generosità pazzesca, una voglia di raggiungere risultati. Può essere un futuro attaccante top, a 19 anni già ribalta il campionato italiano", ha affermato recentemente Gasperini, entusiasta del suo talento.

Sezione: Zingonia / Data: Sab 01 aprile 2023 alle 12:00
Autore: Lorenzo Casalino / Twitter: @lorenzocasalino
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