Tifosi nerazzurri / 1830 km in moto per l'Atalanta, la storia di un tifoso ultra-nerazzurro

Unendo due grandi passioni, la moto e l'Atalanta, il tifoso nerazzurro Gianpiero ha deciso di intraprendere un viaggio straordinario per seguire la sua squadra del cuore fino a Dublino, dove stasera si gioca la finale di Europa League. L'Eco di Bergamo, in uno speciale approfondimento e testimonianza, ne racconta le sfaccettature sul quotidiano stamane. 

UN VIAGGIO EPICO INIZIATO A OSIO SOTTO
Lunedì mattina, Gianpiero è salito sulla sua RS e ha lasciato Osio Sotto, determinato a coprire i 1830 chilometri che lo separavano da Dublino. Non ama molto volare, e un problema con il passaporto gli ha impedito di prendere un volo con scalo a Londra. Così, ha deciso di trasformare il viaggio in un'avventura su due ruote.

UN APPELLO INASCOLTATO
Gianpiero ha lanciato un appello online ai tifosi atalantini per cercare compagni di viaggio, ma senza successo. Ha quindi iniziato la trasferta in solitaria, trovando nel viaggio da solo anche lati positivi: "Viaggiare da solo ha i suoi vantaggi: si ha tempo per pensare, pregare e cantare. Ma soprattutto, ci si può fermare quando si vuole".

PRIMA TAPPA: LA FRANCIA
Il primo giorno ha macinato oltre 700 chilometri, fermandosi a riposare in terra francese. Il secondo giorno ha percorso altri 600 chilometri fino a Cherbourg, sulla Manica. Durante il viaggio, ha visitato il cimitero monumentale americano a Colleville sur Mer in Normandia, un luogo carico di storia affacciato sulla famosa Omaha Beach.

LA TRAVERSATA E IL FINALE IRLANDESE
Gianpiero è in viaggio verso il porto irlandese di Rosslare, affrontando una traversata di 18 ore. Una volta sbarcato, lo aspettano altri 180 chilometri per raggiungere Dublino. "Per l'Atalanta vale la pena", ha dichiarato. "Anche perché amo viaggiare in moto. Se non fosse per la pioggia... Uno dei ricordi più vividi sarà sicuramente la tanta acqua che ho preso".

L'ARRIVO A DUBLINO E LA FINALE
Gianpiero arriverà a Dublino nel pomeriggio, carico di speranza per la finale tanto attesa. Dopo un po' di riposo, sarà pronto per sostenere la sua squadra. "Chi riuscirà a dormire?" si chiede. Il ritorno a Osio Sotto è previsto per venerdì. Se sarà sorridente o meno, dipenderà dall'Atalanta.

Che l'Atalanta vinca o perda, Gianpiero avrà già vinto il suo trofeo personale: un viaggio indimenticabile che testimonia la devozione senza limiti per i colori nerazzurri.