La storia di José Luis Palomino con l’Atalanta è stata intensa e ricca di emozioni, anche se l'epilogo non è stato dei più felici. Dopo sette anni di militanza, il difensore argentino lascerà Bergamo, chiudendo un capitolo importante della sua carriera. Un percorso che, nonostante il finale malinconico, rimane pieno di successi e momenti memorabili.
SCADENZA DEL CONTRATTO E ADDIO IL 30 GIUGNO
Il contratto di Palomino con l'Atalanta scadrà oggi, domenica 30 giugno e non sarà rinnovato - come ha ripercorso L'Eco di Bergamo -. La decisione di non proseguire il rapporto era nell’aria da tempo, con il difensore che era già stato vicino all’addio in diverse sessioni di mercato. A gennaio, ad esempio, era stato contattato dalla Salernitana, ma l'operazione non si concretizzò. Da quel momento in poi, Palomino ha visto diminuire progressivamente il suo spazio in squadra, fino a non essere più convocato per le partite.
UNA STAGIONE DIFFICILE
L'annata 2023/24 è stata particolarmente complicata per Palomino, che ha collezionato solo sei presenze tra tutte le competizioni, senza mai giocare un intero tempo complessivo. Il difensore ha faticato a ritrovare la forma dei tempi migliori, anche a causa dell'età e di un infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi per lungo tempo. Questa stagione, però, non deve oscurare il contributo fondamentale dato dall'argentino nei suoi anni a Bergamo.
UNA CARRIERA DI SUCCESSI CON L'ATALANTA
José Luis Palomino è arrivato all'Atalanta nel 2017, diventando presto una colonna portante della difesa nerazzurra. Il suo percorso a Bergamo è stato segnato da molteplici fasi, con momenti di grande splendore alternati a periodi più difficili. Dopo un esordio come riserva affidabile, è diventato un punto di riferimento durante le stagioni che hanno visto l'Atalanta qualificarsi ripetutamente per la Champions League.
DA SCONOSCIUTO A LEADER DELLA DIFESA
Palomino è giunto in Italia dal campionato bulgaro, dove militava nel Ludogorets, dopo esperienze in Francia con il Metz e in Argentina con il San Lorenzo. Il suo adattamento al calcio italiano è stato rapido e sorprendente, tanto da diventare uno dei difensori più temuti della Serie A. La sua storia è quella di un giocatore che ha saputo emergere dalle difficoltà, diventando un baluardo della difesa atalantina.
I NUMERI CHE TESTIMONIANO IL SUO CONTRIBUTO
In sette anni con l'Atalanta, Palomino ha collezionato 175 presenze in Serie A e 225 complessive, diventando uno dei giocatori più presenti nella storia recente del club. Tra il 2020 e il 2022 ha giocato 91 partite, dimostrando una costanza impressionante. Nonostante un finale di carriera in nerazzurro non all’altezza del suo passato, il suo contributo resterà indelebile nella memoria dei tifosi.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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