L'Atalanta ha un tesoro in giro per l'Italia. Si tratta dei ragazzi - giovani e meno giovani - che i nerazzurri spesso cedono (in prestito o in comproprietà) per farli crescere e poi riportarli all'ovile. L'ultimo in ordine di tempo è stato Daniele Baselli, professione regista, che ora piace -e molto - a tutti i club di primissima fascia. A Bergamo non ha ancora trovato il posto da titolare fisso a causa della presenza, ingombrante, di Luca Cigarini, altro architetto della mediana (senza scomodare Fabio Gallo, indimenticabile nerazzurro) che però dall'anno prossimo potrebbe pure cambiare aria. Perché le grandi lo vogliono da un pezzo, ma lui ha sempre preferito rimanere a Bergamo dopo l'esperienza poco positiva tra Napoli e Siviglia. Il suo riscatto dal Napoli è pressoché sicuro per una cifra superiore ai 2 milioni di euro, ma viste le tante richieste si potrebbe pure procedere a fare cassa. Diversa la situazione dell'altro giocatore in comproprietà nella rosa nerazzurra, Michele Canini, il cui riscatto è praticamente sicuro (ma doveva esserlo anche l'anno passato), nonostante solo nelle ultime settimane abbia recuperato un po' di fiducia che, al Comunale, non ha mai avuto. Infine Livaja, il caso più intricato, perché l'Inter lo rivorrebbe indietro ma la sua valutazione è salita di qualche centinaia di migliaia di euro rispetto a gennaio dell'anno scorso.

Così, a parte chi a Bergamo c'è già, si possono contare davvero moltissimi giovani pronti a esplodere. Il primo è Davide Zappacosta, terzino dell'Avellino, che tornerà sicuramente all'Atalanta in estate. Potrebbe anche non rimanerci, poiché la Juventus - ma non solo - hanno messo gli occhi sul terzino di Sora, ed è difficile (in un periodo di crisi generalizzato) che un'eventuale offerta non venga presa in considerazione. Sta facendo molto bene anche Salvatore Molina, centrocampista che nell'Under di Di Biagio ha un ruolo di subentrante più o meno definito. Era il capitano della Primavera di qualche stagione fa, ora sta trovando pure i ritmi consoni a una prima squadra.
Discorso diverso per Simone Colombi, che a Padova sta riscontrando qualche problema di troppo anche a causa di una partenza decisamente zoppicante della truppa Marcolin. Così, dopo l'avvento di Mutti in panchina, Colombi ha perso il posto da titolare a favore di Mazzoni. E dopo qualche stagione da miglior portiere della B (o quasi) Colombi rischia di essere riportato all'ovile ma non da prima scelta, come sarebbe stata in caso di addio di Consigli nella scorsa stagione.

Alberto Almici sta avendo qualche problema fisico di troppo - ed è rimasto a Zingonia per delle cure da un mesetto a questa parte - mentre Daniele Capelli a Cesena sta ritrovando quella continuità che era stata frustrata dal doppio, gravissimo infortunio occorso tra novembre 2011 e maggio 2012, che lo aveva riportato in campo solamente alla fine della stagione scorsa. Matteo Ardemagni, al Chievo, non ha ancora dato segnali incoraggianti e potrebbe essere ceduto in B, al Pescara.

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Sezione: Altre news / Data: Sab 28 dicembre 2013 alle 19:00 / Fonte: Andrea Losapio - TMW
Autore: Twitter @tuttoatalanta / Twitter: @tuttoatalanta
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