TORINO - E dire che a Bergamo tutti i tifosi della "sua" Atalanta si stringerebbero intorno a lui con un unico, enorme abbraccio pur di rivederlo all'azione sotto la Maresana. Stendendogli tappeti rossi ai piedi, tanto c'è bisogno di uno come lui capace di buttarla dentro quando serve. Ma per adesso il destino di Rolando Bianchi è soffrire e farsi venire qualche travaso di bile in maglia Torino. Non bastassero una posizione in classifica e un redimento globale della squadra abbondantemente al di sotto delle possibilità della rosa a disposizione di Franco Lerda, l'aitante bomber di Albano Sant'Alessandro è rimasto invischiato con il suo tecnico in una querelle che non sembra conoscere la parola fine.  La multa per "punire" il capitano, reo di aver reagito in modo spropositato dopo che Lerda l'aveva relegato sabato in panchina, nonostante le scuse formali presentate dal giocatore potrebbe avere un seguito ancora più sgradevole.

Secondo alcune indiscrezioni, infatti, pare che Bianchi possa ancora subire altri "castighi", come un'altra panchina sabato contro il Portogruaro, per non arrivare addirittura a perdere la fascia di capitano. Effettivamente, se ciò dovesse capitare, sarebbe una reazione spropositata da parte della società, a meno che non ci sia dell'altro oltre a quel gesto, dettato dalla carica agonistica quando non c'è molto tempo per ragionare su quello che si fa in modo lucido. Bianchi è indispensabile al Torino, e prendere posizione così netta contro di lui potrebbe compromettere l'intera stagione. Decisioni oltretutto poco popolari, perché si sa quanto Rolandinho sia amato dalla tifoseria. Sembra più utile sgonfiare il caso facendo trovare Bianchi sabato in campo, con la sua bella fascia al braccio.

Sezione: Altre news / Data: Gio 24 febbraio 2011 alle 15:15 / Fonte: Marina Beccuti per TorinoGranata.it
Autore: Simone Fornoni
vedi letture
Print