È un Paul Pogba visibilmente commosso, quello che torna oggi sui campi da calcio con la maglia del Monaco. Dopo quasi due anni di assenza forzata, il centrocampista francese prova a riemergere dal momento più buio della sua carriera, segnato da una squalifica per doping che ha rischiato di cancellare definitivamente il suo talento.

DAL DOLORE ALLA RINASCITA – Pogba ha attraversato un vero e proprio calvario dopo quel controllo antidoping, datato 2023, che ne ha fermato bruscamente la carriera. Risultato positivo al DHEA, sostanza vietata perché stimola la produzione di testosterone, aveva ricevuto inizialmente quattro anni di stop, poi ridotti a 18 mesi grazie al ricorso. Una sospensione interminabile che ha tenuto lontano dai riflettori un campione del mondo, minandone profondamente la credibilità.

IL RITORNO IN FRANCIA – Per ripartire, Pogba sceglie di tornare dove tutto ebbe inizio: la Ligue 1. Il Monaco ha deciso di scommettere su di lui, acquisendolo a parametro zero e legandolo con un biennale fino al 2027. Una decisione rischiosa ma carica di significato, che mostra chiaramente la volontà di rilancio del club del Principato, consapevole del valore tecnico, ma soprattutto umano, del giocatore.

UNA FIRMA CARICA DI EMOZIONE – Le lacrime al momento della firma non erano soltanto emozione: erano la liberazione dopo mesi di frustrazione, di dubbi, di lotta per non mollare. Pogba, 32 anni, sa di avere una missione davanti a sé: dimostrare di poter tornare protagonista, di saper fare ancora la differenza dopo la più difficile delle prove. E il Monaco, con lui, sogna in grande.

UNA SFIDA CONTRO IL TEMPO – Il club del Principato crede che Pogba possa ritrovare rapidamente ritmo, condizione fisica e soprattutto continuità. L'esperienza accumulata alla Juventus e al Manchester United, unita al suo carisma, possono rappresentare le basi per questa nuova sfida. Riuscire nell’impresa significherebbe per Pogba non solo un trionfo sportivo, ma soprattutto personale.

Il Monaco è il nuovo punto di partenza, e Pogba non ha più tempo da perdere. È pronto a dimostrare al mondo che, a volte, si può davvero rinascere.

Sezione: Calcio Estero / Data: Dom 29 giugno 2025 alle 09:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print