L'incubo è finito, la Sardegna torna a sorridere. Ci sono voluti tre mesi esatti di sofferenza, ma il Cagliari ha finalmente riabbracciato i tre punti, spezzando un digiuno che durava dal 19 settembre. A decidere la sfida dell'Unipol Domus è una perla di Gianluca Gaetano, che stende una Roma rimasta in dieci uomini e incapace di pungere con l'assetto leggero disegnato da Gian Piero Gasperini.

EMERGENZA E CORAGGIO - La vittoria rossoblù assume un valore doppio se si guarda la lista degli assenti. I padroni di casa si presentano con gli uomini contati, costringendo lo staff tecnico a lanciare nella mischia dal primo minuto il giovane uruguaiano Juan Rodriguez, all'esordio assoluto in Serie A. Una scommessa vinta. Dall'altra parte, Gasperini sceglie la via del "falso nueve" estremo: senza Ferguson e Dybala, le chiavi dell'attacco sono affidate a Baldanzi. La Roma tiene il pallone, manovra, ma è un possesso sterile. Le fiammate vere sono quelle sarde: le ripartenze guidate da Borrelli, Folorunsho e Sebastiano Esposito mettono i brividi a Svilar molto più di quanto la Roma non faccia con la difesa isolana.

LA SVOLTA VAR E IL ROSSO - L'equilibrio precario si spezza a inizio ripresa con un episodio da moviola che cambia la storia del match. Folorunsho, con uno strappo dei suoi, brucia la difesa e punta la porta, venendo abbattuto da Celik al limite. L'arbitro Zufferli indica inizialmente il dischetto, ma il VAR corregge la geografia del fallo: il contatto inizia fuori area. Niente rigore, ma la punizione è inevitabile e il colore del cartellino per il difensore turco diventa rosso per chiara occasione da gol. Roma in dieci e piani tattici saltati.

LA MAGIA DI GAETANO - Con l'uomo in più, il Cagliari sente l'odore del sangue e alza la pressione. Il gol vittoria è un gioiello di coordinazione e tecnica: sugli sviluppi di una palla inattiva, Gaetano addomestica la sfera con il petto e, in una frazione di secondo, lascia partire un controbalzo velenoso che non lascia scampo a Svilar. È la rete della liberazione per tutto il popolo rossoblù.

SENZA MEZZE MISURE - Il finale certifica la sconfitta giallorossa e conferma un trend statistico curioso ma preoccupante per la gestione Gasperini: la Roma non conosce il segno "X". O si vince o si perde, senza mezze misure. Questa volta, complice l'inferiorità numerica e un attacco "leggero" che non ha mai trovato profondità, è arrivato un altro ko che frena la corsa capitolina e ridà ossigeno puro alla classifica del Cagliari.

© Riproduzione riservata

IL TABELLINO

CAGLIARI-ROMA 1-0 (p.t. 0-0)
82' Gaetano (C)

CAGLIARI (3-5-2): Caprile; Zappa (69' Prati), Rodriguez, Luperto; Palestra (92' Di Pardo), Folorunsho (92' Kilicsoy), Adopo, Deiola, Obert (77' Idrissi); Esposito, Borrelli (69' Gaetano). All. Pisacane

ROMA (3-4-1-2): Svilar; Mancini, Ndicka, Hermoso; Celik, Cristante (62' El Aynaoui), Koné, Tsimikas (73' Ghilardi); Pellegrini (62' Ferguson), Soulé (62' Dybala); Baldanzi (53' Rensch). All. Gasperini

ARBITRO: Zufferli

NOTE:  Ammoniti: Hermoso (R), Folorunsho (C), Gaetano (C). Espulso: Celik (R)

Sezione: Serie A / Data: Dom 07 dicembre 2025 alle 17:04
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print