Ritorna l'appuntamento con la satira di TuttoAtalanta.com. La matita graffiante fotografa il momento chiave del Bentegodi: la rabbia del tecnico nerazzurro contro la "cecità" arbitrale in una giornata da dimenticare. Dalle stelle di una settimana perfetta alle stalle di un pomeriggio da dimenticare al Bentegodi. L'Atalanta di Raffaele Palladino incappa in una caduta rovinosa contro l'Hellas Verona, un 3-1 che interrompe bruscamente la striscia positiva e riapre interrogativi sulla continuità mentale del gruppo.

La satira: "Non ho visto niente!"
La nostra vignetta odierna cattura con amara ironia l'episodio che ha fatto infuriare la panchina nerazzurra. Da una parte un Palladino sconsolato che indica il monitor VAR urlando: "Ma era rigore! Il VAR doveva vederlo!", dall'altra un direttore di gara che, braccia al cielo, replica con un laconico "Non ho visto niente! Si gioca!". È la sintesi perfetta di una domenica storta, dove oltre alla prestazione opaca, ci si è messa anche la sfortuna nelle decisioni chiave.

Palladino: "Assumo le mie responsabilità, ma quell'episodio..."
In conferenza stampa, il tecnico nerazzurro non cerca scorciatoie dialettiche: si assume la responsabilità di non aver preparato la squadra alla "guerra" sportiva che l'attendeva, pur non risparmiando una critica lucida all'episodio VAR che ha indirizzato definitivamente il match. «Sinceramente non me l'aspettavo», ammette il mister riguardo l'approccio alla gara. «Venivamo da una settimana molto bella... Quanto successo oggi è inspiegabile. Sapevamo che avrebbero fatto una partita "sporca". Evidentemente non abbiamo capito che tipo di gara ci aspettasse e in campo non abbiamo messo quello che serviva».

Il tocco di mano e il mancato 2-1
Ma al netto del mea culpa, pesa come un macigno la mancata revisione arbitrale sul tocco di mano. «Il VAR dovrebbe
essere lì per aiutare e semplificare, invece a volte ci complichiamo la vita»
, spiega un Palladino deluso ma combattivo. «L'episodio è evidente. C'era un tocco di mano netto: potevamo andare sul 2-1 e riaprire tutto, invece l'azione prosegue e prendiamo il 3-0. Lì cambia tutta la dinamica psicologica della partita».

Un Palladino che chiede ora ai suoi uomini un bagno di umiltà immediato per trasformare questa "mazzata" in carburante per la ripartenza: «Adesso ci lecchiamo le ferite, restiamo umili e torniamo a pedalare a testa bassa».

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Sezione: Primo Piano / Data: Dom 07 dicembre 2025 alle 22:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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