Cercasi disperatamente fantasia. O quasi. L'Atalanta di Gian Piero Gasperini, impegnata domenica a Monza, non può permettersi altri passi falsi contro avversari "murati". Per sbloccare partite apparentemente facili, ma complicate dai troppi errori e da approcci spesso opachi, è necessario il risveglio immediato dei tre tenori nerazzurri: Lookman, De Ketelaere e Samardzic.

IL TABÙ DELLE "PICCOLE"
L’allarme per l’Atalanta suona forte e chiaro dopo il terzo pareggio interno consecutivo contro una squadra in lotta per la salvezza. Dopo Venezia e Cagliari, il Lecce ha confermato le difficoltà croniche della Dea quando si tratta di scardinare difese chiuse. Ben sei punti persi, che pesano tantissimo nella corsa Champions, obbligando ora i nerazzurri a non sbagliare più nulla nelle ultime quattro sfide stagionali.

GIOCO E POCA CONCRETEZZA
La recente partita contro il Lecce è emblematica: dominio assoluto nel possesso palla (74%, record nell’era Gasperini), ma una sola rete su rigore. Numeri che raccontano un'Atalanta incapace di trasformare la superiorità territoriale in vantaggio concreto, mostrando una sterilità offensiva insolita e preoccupante. Cuadrado, tra i più lucidi nella sfida contro i salentini, ha riassunto con poche parole la situazione: «Abbiamo controllato la partita, ma è mancata la lucidità per chiuderla definitivamente».

I TRE MOSCHETTIERI APPANNATI
Se la Dea non riesce più a brillare negli ultimi metri - spiega La Gazzetta dello Sport -, la causa principale è proprio nella forma sottotono dei suoi interpreti di maggior qualità. Lookman, un tempo infallibile nelle conclusioni e micidiale nel dribbling, ha mostrato imprecisione e fretta contro il Lecce, sprecando una delle poche occasioni nitide create dalla squadra. De Ketelaere, dopo un inverno promettente, sembra essersi spento completamente e fatica a ritrovarsi. Samardzic, infine, da mesi non lascia il segno decisivo in campionato, limitandosi a qualche guizzo isolato nelle coppe.

IL MONZA SENZA PRESSIONE
Il prossimo avversario, il Monza di Nesta, arriva alla sfida già virtualmente retrocesso e libero da qualsiasi pressione. Un fattore da non sottovalare: senza nulla da perdere, i brianzoli potrebbero optare per una partita compatta e attendista, proprio ciò che finora ha messo maggiormente in crisi l’Atalanta. Gasperini, dunque, non dovrà solo ritrovare gol e vittorie, ma anche le giocate decisive dei suoi uomini migliori.

UNA CHANCE IRRINUNCIABILE
Se quella di domenica non è ancora una partita da "dentro o fuori", poco ci manca. Sbagliare ancora significherebbe complicarsi seriamente la strada verso la Champions. Lookman, De Ketelaere e Samardzic hanno ora la responsabilità di riaccendere la luce offensiva nerazzurra, ritrovando fantasia, precisione e concretezza proprio quando la squadra ne ha più bisogno.

Domenica, a Monza, la Dea non potrà permettersi il lusso di sprecare altre occasioni. Gasperini spera nel risveglio dei suoi gioielli: stavolta non si può più rimandare, il destino europeo dell’Atalanta passa dalla loro fantasia.

© foto di TuttoAtalanta.com
Sezione: Primo Piano / Data: Sab 03 maggio 2025 alle 14:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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