"Neonati atalantini", parola agli sponsor. Non solo magliette, anche fini benefici

BERGAMO - Marketing e fidelizzazione del tifoso, con il più ampio coinvolgimento di sponsor e un risvolto nobile come quello della solidarietà: ecco la sostanza del progetto "Neonati atalantini" presentato stamani alla Sala Traini del Creberg.

ERREA’
Maglietta rigorosamente a misura di neonato con la possibilità di poterla indossare sino ad almeno un anno di vita. Il dottor Luca Carra, Responsabile comunicazione e marketing di Erreà: “Siamo sponsor tecnico dell’Atalanta e abbiamo deciso di sostenere anche il “Progetto Neonati Atalantini”. L’attenzione verso i più piccoli e verso la salute è, infatti, da sempre una delle prerogative più importanti della nostra azienda. La quale non a caso nel 2007 ha ottenuto, prima in Europa nel settore team-wear, l’importante certificazione Oeko-Tex che garantisce che i prodotti Erreà non rilasciano quelle sostanze tossiche e nocive per la salute”.

GLI OSPEDALI
Quanti sono i punti nascita sparsi sul territorio? E soprattutto quanti sono i bimbi nati nell’ultimo anno negli Ospedali della nostra provincia? In bergamasca i reparti maternità sono otto (Alzano Lombardo, Bergamo, Calcinate, Piario, Ponte San Pietro, San Giovanni Bianco, Seriate e Treviglio), fanno capo a tre Aziende Ospedaliere e ad una struttura privata, nel 2009 si sono registrate quasi tredicimila nascite: illustrato il “Progetto neonati Atalantini”, i consensi sono stati unanimi.
Il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera dei Riuniti di Bergamo è il dottor Carlo Bonometti: "Siamo molto felici di partecipare a questa iniziativa che porterà tanta allegria e colore nel nostro reparto. Ogni anno ai Riuniti nascono più di quattromila bambini e quindi daremo un contributo consistente a questo progetto che vede protagonisti i colori nerazzurri, un simbolo della città di Bergamo. E’ per noi anche un modo di sottolineare il profondo legame che unisce l’ospedale alla città, come testimonia anche la luce che illumina Piazza Dante per ogni bimbo che nasce".
Il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Bolognini (a cui fanno riferimento i punti nascita di Alzano Lombardo, Piario e Seriate) è il dottor Amedeo Amadeo: "L’Atalanta non è solo la squadra per eccellenza di Bergamo e dei bergamaschi, ma fa parte della cultura del nostro territorio e della gente che qui è nata, vive e lavora. E’ quindi con piacere che l’A.O. Bolognini di Seriate partecipa al progetto, che evidenzia attenzione e sensibilità nel momento più importante della vita di una famiglia: la nascita di un figlio".
L’Amministratore Delegato del Policlinico “San Pietro” di Ponte San Pietro è il dottor Francesco Galli: “Sono particolarmente felice che Antonio Percassi e l’Atalanta -attraverso il Policlinico San Pietro e gli altri ospedali provinciali- abbiano pensato di partire dai nuovi nati per avvicinare sempre più le famiglie al calcio, sport così popolare anche a Bergamo”.
Il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera di Treviglio-Caravaggio (a cui fanno riferimento i reparti maternità di Calcinate, San Giovanni Bianco e Treviglio) è il dottor Cesare Ercole: “Voglio ringraziare il presidente Percassi per questa bella iniziativa che stabilisce un rapporto umano e di solidarietà tra due realtà apparentemente distanti: il mondo del calcio e quello dell’assistenza ospedaliera ai neonati. Ho subito percepito che il progetto dell’Atalanta, connotato da grande sensibilità sociale, è improntato a quella concreta e dinamica solidarietà che contraddistingue le idee vincenti”.

AXA
La maglietta, si è detto, deve essere una fedele riproduzione di quella indossata dalla prima squadra. Proprio per questo Axa, già sponsor ufficiale della prima squadra, ha deciso di sposare anche questo progetto come spiega il dottor Andrea Rossi, Amministratore Delegato di Axa Assicurazioni S.p.A.: “La volontà di affiancare l’Atalanta nel “Progetto neonati Atalantini” si inserisce nella continuità della nostra partnership con la squadra. Da quest’anno, infatti, siamo sponsor di maglia, sul campo e, in senso più ampio, sul territorio, con iniziative rivolte ai giovani e alla comunità locale. Il “Progetto neonati Atalantini” ci è piaciuto in quanto gesto semplice e immediato con cui dare il benvenuto ai futuri, ci auguriamo, sostenitori dell’Atalanta".

CREBERG
Non è un caso che sia il Credito Bergamasco ad ospitare la conferenza stampa di presentazione del “Progetto neonati Atalantini”: l'istituto bancario cittadino non solo è co-sponsor dell’Atalanta, ma è anche il principale amico del settore giovanile nerazzurro.
“Il Credito Bergamasco è partner di Atalanta da quasi vent’anni – ha dichiarato il Direttore Generale, dottor Giorgio Papa -. Da questa stagione siamo diventati sponsor di maglia di tutto il settore giovanile: un’iniziativa che assume anche una connotazione etica permettendo di affiancare l’immagine della Banca profondamente radicata sul territorio ai valori positivi offerti dallo sport e dall’attenzione per l’educazione delle giovani generazioni. Il “Progetto neonati Atalantini” si inserisce perfettamente in quest’ambito che punta a far crescere tali valori assieme a ciascun neonato”.

BENEFICENZA
Al “Progetto neonati Atalantini” è legato un “Progetto Beneficenza”: per ogni maglietta regalata, l’Atalanta donerà infatti 1 € che andrà quotidianamente ad arricchire il “Fondo Atalanta” aperto presso la Fondazione Comunità Bergamasca Onlus. I destinatari di questa beneficenza saranno “Progetti” indicati dagli Ospedali coinvolti.