L’Atalanta Under 23 si gioca tutto nella trasferta playoff contro il Trento, e ha una certezza assoluta su cui puntare: Vanja Vlahovic, classe 2004, miglior cannoniere del girone A con 19 reti in campionato (20 complessive), che rappresenta la carta migliore da giocare per avanzare nella fase finale della stagione.
PLAYOFF: UN TRAGUARDO IMPORTANTE - Il giovane bomber serbo non nasconde la soddisfazione per aver raggiunto nuovamente i playoff, replicando l'impresa dello scorso anno. Tuttavia, da leader vero, Vlahovic mantiene alta l'attenzione sulla prossima sfida: "Siamo felici di essere ai playoff, era l'obiettivo principale, ma adesso non dobbiamo pensare troppo lontano. Davanti c’è il Trento, un avversario forte come tutte le squadre che arrivano fin qui. Ora conta solo vincere questa partita", si confida ai microfoni de L'Eco di Bergamo.
NESSUN RIMPIANTO PER LA CLASSIFICA - Qualche rammarico potrebbe esserci per aver concluso il campionato all’ottavo posto e non poter giocare in casa, nonostante la vittoria nell’ultima gara. Ma per Vlahovic e compagni non cambia nulla nella mentalità: "Qui si pensa sempre e solo a vincere, questa è la filosofia dell'Atalanta. Certamente avremmo potuto fare meglio, ma ora che siamo qui dobbiamo guardare avanti, partita dopo partita".
TRA MODESTO E GASPERINI - Nella crescita di Vanja e della squadra intera, fondamentali sono stati gli insegnamenti di Francesco Modesto e Gian Piero Gasperini. "Due allenatori eccezionali", spiega il giovane attaccante, "Gasperini lotta da anni al vertice in Serie A, Modesto invece ci ha portato più in alto di qualsiasi altra squadra Under 23 in questi due anni. I nostri risultati parlano chiaro, nessuno ha fatto più punti di noi".
CAPOCANNONIERE E ORGOGLIOSO - Essere il capocannoniere del girone non cambia l'umiltà di Vlahovic, che ringrazia tutta la squadra per il risultato raggiunto: "Sono orgoglioso, certo, ma senza l'aiuto dei miei compagni e dello staff non avrei mai raggiunto questo risultato". Quando si tratta delle sue qualità principali, sorride: "Forse sono bravo a segnare gol, ma per me conta solo far passare la palla oltre la linea. I gol brutti non esistono".
LA PRIMA SQUADRA E IL SOGNO SERIE A - Aggregato spesso alla prima squadra, Vanja ha potuto testare il livello più alto del calcio italiano. Un’esperienza che definisce cruciale: "Allenarmi con la prima squadra mi ha dato tantissimo, mi ha fatto crescere. Ma è stato il lavoro svolto con l'Under 23 a permettermi di arrivarci così rapidamente. Ho ancora molto da migliorare, voglio crescere in tutto".
OBIETTIVO: ARRIVARE PIÙ LONTANO POSSIBILE - Per Vlahovic ora conta solo una cosa, superare il Trento e provare ad avanzare il più possibile nella post season: "Arrivati fin qui, ogni risultato in più sarà un bonus. Non ci poniamo limiti, ma adesso penso solo alla prossima partita".
Domenica sera l’Atalanta Under 23 scenderà in campo sapendo di avere in Vlahovic il suo punto di riferimento offensivo: il talento serbo vuole trascinare i nerazzurri più avanti possibile, gol dopo gol, per scrivere un'altra pagina della sua promettente carriera.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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