Al termine del vibrante scontro della New Balance Arena, che ha visto l'Inter espugnare Bergamo dopo novanta minuti di fuoco, Luca Toni ha analizzato la prestazione delle due squadre dagli studi di DAZN. L'ex campione del mondo ha voluto sottolineare come il successo dei meneghini assuma un valore doppio proprio per la caratura dell'avversario affrontato, riconoscendo all'Atalanta lo status di "big" difficile da domare tra le mura amiche.

ONORE ALLE ARMI - Per Toni, la sofferenza patita dalla squadra di Chivu non è un segnale di debolezza, ma la logica conseguenza di aver affrontato una Dea in salute. «Ci sta soffrire, l'Atalanta stava bene», ha esordito l'opinionista. «L'Inter ha dato una grande prova di forza, ha vinto in un campo difficile contro una grande squadra». Parole che, seppur nel contesto di una sconfitta, certificano come la formazione orobica abbia costretto i campioni d'Italia a dare il 110% per portare a casa l'intera posta in palio.

LA CARTA DELLA PANCHINA - L'analisi si è poi spostata sui singoli che hanno deciso il match, con un focus particolare sull'impatto dei subentrati. Toni ha esaltato la prestazione di Esposito, gettato nella mischia da Chivu e capace di spaccare la partita con il giusto atteggiamento mentale. «La vittoria di Chivu è avere gente che entra dalla panchina con questa grinta, con questa rabbia», ha commentato l'ex bomber, evidenziando la fame del giovane attaccante nerazzurro.

A SCUOLA DAI GRANDI - Il futuro del giovane talento interista, secondo Toni, è roseo anche grazie all'ambiente in cui sta crescendo. «Ha fatto una grande partita. Davanti ha due campioni e sta imparando per diventare veramente grande. Ha davanti due esempi fantastici». Un apprendistato di lusso all'ombra di Lautaro e Thuram che sta dando i suoi frutti, come dimostrato stasera sul prato di Bergamo.

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Sezione: Interviste / Data: Dom 28 dicembre 2025 alle 23:01
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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