Bologna frenato nel derby: col Sassuolo è solo 1-1. Fabbian illude, Muharemovic punisce

Un punto che muove la classifica ma non soddisfa le ambizioni. Il derby emiliano tra Bologna e Sassuolo termina in parità, un 1-1 che lascia l'amaro in bocca ai padroni di casa e permette alle dirette concorrenti per l'Europa (Atalanta in primis) di osservare con interesse il mezzo passo falso della squadra di Vincenzo Italiano. Al Dall'Ara va in scena una partita dai due volti, decisa dalle fiammate di Fabbian e Muharemovic e dagli errori, da una parte e dall'altra, che hanno impedito il bottino pieno.

PRIMO TEMPO DI SPRECHI – La prima frazione è un festival delle occasioni mancate, con i portieri e i legni protagonisti. Il Sassuolo spaventa subito il Dall'Ara: Pinamonti, servito da un retropassaggio suicida di Lucumì, si fa ipnotizzare da Ravaglia, bravo a coprire lo specchio. Poco dopo è Volpato a far tremare i tifosi di casa con un tiro a giro che scheggia il palo. Il Bologna risponde con una ripartenza micidiale guidata da Rowe per Dallinga: tiro a botta sicura deviato da Muric, ma sulla linea ci pensa Idzes a salvare tutto con l'aiuto di Cande.

RAVAGLIA, CROCE E DELIZIA – La ripresa si apre con il vantaggio rossoblù: è Fabbian a sbloccare il match, girando in rete di prima intenzione un cross basso perfetto dell'ex atalantino Zortea. Sembra la discesa verso la vittoria, ma al 63' l'episodio che cambia l'inerzia: su azione d'angolo, Ravaglia esce a vuoto in maniera sciagurata, permettendo a Muharemovic di incornare comodamente a porta sguarnita per l'1-1. Un errore grave che macchia la prestazione del portiere, fino a quel momento decisivo.

ASSEDIO STERILE – Nel finale, Italiano prova il tutto per tutto rivoluzionando l'attacco. In campo vanno i pesi massimi: Immobile, Castro, Dominguez e Odgard cercano l'assalto finale, ma la difesa neroverde regge l'urto. Anzi, è il Sassuolo ad avere la palla match più clamorosa con Fadera che, a tu per tu con il portiere, spara incredibilmente alto graziano il Bologna. Un pareggio giusto per quanto visto in campo, ma che frena la rincorsa dei felsinei.

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