CATANIA-ATALANTA U23 2-0 (p.t. 1-0)
32’ rig. e 71’ Jimenez (C)

Non basta un primo tempo di qualità all'Atalanta Under 23 per uscire indenne dalla trasferta di Catania. Al termine della gara, il tecnico nerazzurro Salvatore Bocchetti non nasconde l'amarezza per un risultato che punisce oltremodo i suoi ragazzi, condannati da un episodio in una ripresa resa quasi impossibile dalle condizioni meteo. L'analisi dell'allenatore si divide tra l'orgoglio per la prestazione offerta nella prima frazione e il rammarico per la mancanza di quel cinismo necessario per fare punti in stadi così caldi.

I DUE VOLTI DELLA GARA – La disamina parte dalle condizioni ambientali che hanno spaccato la partita in due. Se nella prima frazione si è vista un'ottima Atalanta, capace di imporre il proprio gioco, la ripresa è stata una battaglia nel fango. «Nel secondo tempo c'era un campo impraticabile, difficilissimo giocare bene così», ha spiegato l'allenatore. Una situazione che richiedeva un adattamento tattico immediato che forse è mancato: «Non è stato più calcio con quel campo. I ragazzi potevano fare alcune scelte migliori, come ricorrere ai lanci lunghi. Ma per quanto riguarda il primo tempo abbiamo fatto un'ottima gara, meritavamo di più».

IL PESO DELL'INESPERIENZA – Il nodo cruciale resta la concretezza negli ultimi metri e la gestione dei momenti chiave. L'Atalanta costruisce ma fatica a capitalizzare. «Bisogna essere più cattivi e determinati sotto porta, facciamo fatica a segnare. Bisogna sfruttare al massimo ogni occasione, soprattutto contro squadre così». A decidere il match è stato un rigore, episodio che brucia per come è maturato: «Siamo stati un po' ingenui, il rigore ha deciso l'andamento della gara. Nelle ultime partite abbiamo concesso troppo, dobbiamo essere più maliziosi e furbi».

BILANCIO E PROSPETTIVE – Chiudendo il girone d'andata, Bocchetti traccia una linea. La classifica forse non rispecchia appieno il valore espresso dal campo, ma la crescita del gruppo è evidente in un contesto altamente competitivo come il Girone C. «Per quello che abbiamo prodotto potevamo avere sicuramente qualche punto in più. Sappiamo comunque che questo girone è difficile, con squadre che hanno investito tanto per vincere il campionato». Lo sguardo è già rivolto al futuro immediato: «Noi ce la metteremo tutta, dobbiamo essere più solidi. Mi aspetto un girone di ritorno alla grande, i ragazzi in questi ultimi sei mesi sono cresciuti molto».

La lezione del Massimino è chiara: per diventare grandi serve abbinare alla tecnica anche quella "malizia" sportiva che trasforma le buone prestazioni in punti pesanti.

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Sezione: Under 23 / Data: Dom 21 dicembre 2025 alle 18:45
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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