Ci sono premi che fanno notizia perché sorprendono, e premi che invece stupiscono per quanto risultino prevedibili, meritati e giusti. Gian Piero Gasperini, fresco vincitore del premio USSI come miglior allenatore della scorsa stagione, appartiene sicuramente alla seconda categoria. Un riconoscimento che sancisce, una volta di più, la capacità del tecnico nerazzurro di mantenere la propria Atalanta al vertice, superando di anno in anno limiti che, fino a poco tempo fa, sembravano insormontabili.
Eppure, mentre ritira il premio nella prestigiosa cornice di Coverciano, Gasperini fa emergere un messaggio chiarissimo, una sfida lanciata con fermezza al proprio ambiente: non c'è nulla di scontato nel calcio, specialmente quando si parla di Champions League. È un monito che arriva nel momento giusto, perché a Bergamo, dopo cinque partecipazioni in sette anni, la Champions rischia davvero di essere percepita come una semplice consuetudine. Non lo è, non può esserlo, non lo sarà mai.
La riflessione del tecnico della Dea è lucida, quasi tagliente: lui parla apertamente di presunzione, di una sensazione pericolosa che rischia di minare quella fame, quella determinazione, quell'urgenza che finora ha permesso all'Atalanta di sfidare e spesso superare le big del calcio italiano. "Entrare tra le prime quattro per noi resta un traguardo eccezionale", ribadisce con chiarezza Gasperini, richiamando tutti – squadra, dirigenza e tifosi – alla consapevolezza di quanto sia complicato e speciale raggiungere determinati obiettivi.
Il tecnico nerazzurro coglie inoltre l'occasione per tracciare con saggezza un confine netto tra emozione e professionismo, dopo la recente partita col Lecce, caratterizzata dal tragico lutto che ha colpito il club salentino. Un confine che Gasperini descrive come delicato ma necessario, perché proprio in situazioni simili emerge la maturità di un gruppo, la capacità di gestire l’aspetto emotivo senza perdere lucidità in campo.
Poi c'è la questione del suo futuro, una tematica che Gasperini affronta senza giri di parole. La sua chiarezza non è un segnale di resa, bensì di coerenza. "Non ho mai detto che avrei lasciato Bergamo, semplicemente ho affermato che non avrei rinnovato", sottolinea con precisione, facendo trasparire un rispetto profondo verso la società, la città e l'ambiente che l'ha reso protagonista. È proprio qui che emerge ancora una volta la forza di Gasperini: capace di affrontare il futuro senza compromessi, ponendo sempre davanti il bene della squadra rispetto ai suoi interessi personali.
La prossima partita a Monza diventa così una tappa cruciale, una prova concreta per l’Atalanta, chiamata a dimostrare sul campo di aver recepito la lezione del suo condottiero. Non basta più la normalità, serve la straordinarietà. Quella che Gasperini, con fermezza e intelligenza, continua a esigere da tutti, per mantenere viva la fiamma di un sogno chiamato Champions.
A chi lo interroga sulle potenziali quote necessarie per la qualificazione, il tecnico risponde con realismo: "Serviranno più di 70 punti". È un invito implicito a guardare avanti, senza indugi, senza calcoli. Serve coraggio, ambizione e una consapevozza chiara: nulla è ancora deciso, tutto va conquistato.
Ed è forse questo, più ancora dei trofei e delle qualificazioni, il vero segreto di Gasperini: non smettere mai di spingere oltre i limiti, senza mai credere che l'eccezione diventi la regola. Perché nel calcio, come nella vita, il successo non è mai scontato, e chi dimentica questa lezione rischia prima o poi di perdere tutto.
Altre notizie - Copertina
Altre notizie
- 19:59 Barcellona-Inter, le formazioni ufficiali
- 18:05 Atalanta U23, Vlahovic: "Gol brutti? Conta solo segnare. Adesso porto l'Atalanta avanti"
- 18:00 Calciomercato DeaPercassi gela il Milan e annuncia: "D'Amico resterà il ds dell'Atalanta anche l'anno prossimo"
- 17:55 Perché quella della Juve su Milik è una scelta win-win. Dopo una stagione da 0 minuti
- 17:45 Esclusiva TAPaella e Sangria All you can it con vista mozzafiato, il pre-festivo stasera con dj set al Rossera Restaurant
- 17:45 Cuadrado, la carta vincente per l’Atalanta verso la Champions
- 17:45 ZingoniaMaldini, l'occasione perfetta per prendersi l'Atalanta
- 17:45 UfficialeNew Balance nuovo sponsor tecnico
- 17:37 Scommesse, Gravina: "Chi ammette di aver sbagliato merita di giocare in Nazionale"
- 17:31 Calciomercato DeaEderson nel mirino del Real Madrid: l'Atalanta alza il muro e stima la cifra del cartellino
- 17:31 Dea, conto alla rovescia per la Champions
- 17:30 Maldini, contro il suo ex Monza la sua prima da titolare?
- 16:45 Gasperini-Atalanta, il futuro è un rebus da risolvere subito
- 16:19 Calciomercato DeaObiettivi Dea - Genoa, il futuro passa da Frendrup: con una grossa offerta il suo addio appare inevitabile
- 15:25 D'Amico, Tare, Paratici e il cortocircuito da cui Giorgio Furlani non riesce a uscire
- 11:00 UfficialeAtalanta-Roma, scontro diretto Champions: ecco quando si gioca
- 09:44 Esclusiva TAGasperini e l'arte della normalità straordinaria
- 09:15 Atalanta-Lecce, sanzionato il club nerazzurro: le decisioni del Giudice Sportivo
- 09:15 Calciomercato DeaLookman, l'Atalanta blinda il suo gioiello: valutazione da 60 milioni
- 08:00 Esclusiva TALa vignetta TA - Gasperini stratega: "Mi faccio desiderare di più!"
- 08:00 ZingoniaAtalanta verso Monza, Posch e Palestra in bilico
- 06:00 30 aprile 2012 – Atalanta-Fiorentina 2-0, salvezza con due turni d’anticipo
- 03:00 Probabili formazioniTA / Monza-Atalanta, le probabili formazioni
- 01:15 Volata Champions, domenica da brividi per Atalanta e rivali
- 01:00 L'ultimo saluto del Via del Mare a Graziano Fiorita. E la Lega Serie A non multa il Lecce
- 00:45 Carlo Ancelotti, colpo di scena: ora rischia di saltare l'accordo con il Brasile, il motivo
- 00:19 Inter, Lautaro: “Thuram è importantissimo per noi, ma non sappiamo ancora la formazione”
- 00:00 VideoArsenal-Psg 0-1: gol e highlights
- 23:00 Il PSG espugna l'Emirates e sogna la finale: Arsenal k.o., decisivi Dembele e Donnarumma
- 20:30 Mateo Retegui, il bomber che domina l'Europa
- 20:02 Sorpresa Milik: firma il rinnovo di contratto con la Juventus fino al 2027. Ingaggio spalmato
- 20:00 Niente ritiro a Clusone, Andrea Fabris spiega i motivi: "Ci tenevamo, ma non vi sono le condizioni logistiche"
- 19:54 Lecce-Atalanta e il peso del dolore: l'affondo di Lele Adani: "Non esistono morti di Serie A o Serie B"
- 19:44 Atalanta-New Balance, domani il via ufficiale alla nuova era nerazzurra al Gewiss Stadium
- 19:00 ZingoniaL'Atalanta dice addio (almeno per quest'anno) a Clusone: sfuma il ritiro estivo in Val Seriana
- 19:00 Ammutinamento 2019, il Napoli vince il ricorso in Cassazione: condannato Hysaj
- 18:15 Yamal: "Il blackout ci ha innervosito. Non sapevo che fare e sono rimasto alla Ciutat Esportiva"
- 17:14 Pasalić, quota 250 in Serie A: cifra tonda per il “tuttocampista” che può dare ancora tanto alla Dea
- 16:59 Napoli, stagione finita per Buongiorno: lesione all'adduttore della coscia destra
- 16:31 Niente danno oltre la beffa: Lecce, nessuna multa per la maglia usata contro l'Atalanta
- 16:24 Inter-Barcellona, dal 2010 al 2025 biglietti in vendita al +545%: da 22 euro a 120
- 16:07 Giudice Sportivo: per Yildiz sono 2 le giornate di squalifica. 10 i giocatori fermati
- 15:45 Serie A, la Top 11 dopo 34 giornate: attacco atalantino, ma non solo!
- 15:34 Monza-Atalanta, città blindata per il match di domenica
- 15:30 Real Madrid, stagione finita per Rudiger: operato al menisco della gamba sinistra
- 15:15 Stato di forma: partner a sorpresa per il Napoli in vetta! L'Atalanta tra alti e bassi
- 15:12 Primavera, ecco quando si giocherà col Cagliari per la 37esima giornata
- 14:59 UfficialePlayoff Serie C, Trento-Atalanta U23: ecco quando si gioca
- 14:54 Esclusiva TALa vignetta TA - Niente Supercoppa italiana? Meglio la....
- 14:45 Serie A, le medie voto degli allenatori dopo 34 giornate: vola Ranieri, Gasperini fuori dal podio