Una vittoria per salutare i tifosi e partire con il cuore più leggero verso la Costa d'Avorio. Odilon Kossounou lascia temporaneamente Bergamo per rispondere alla chiamata della sua Nazionale in vista della Coppa d'Africa, ma lo fa dopo aver contribuito a un successo fondamentale contro il Cagliari nell' Xmas Match. Il difensore, arrivato in estate dal Bayer Leverkusen, analizza con lucidità il momento delicato della squadra in campionato, sottolineando l'importanza di risalire una classifica che "stona" con il valore della rosa. Prima di imbarcarsi, Kossounou ha voluto elogiare due colonne dello spogliatoio: un ritrovato Gianluca Scamacca, di cui ricorda bene la forza avendolo affrontato nella finale di Europa League, e Sead Kolasinac, il cui rientro ha restituito energia e solidità al reparto arretrato. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com

Odilon, questa vittoria contro il Cagliari arriva in un momento cruciale. Guardando la classifica, l'Atalanta si trova in una posizione insolita e scomoda. Quanto era importante ottenere questi tre punti prima della tua partenza?
«Lo sappiamo bene, siamo perfettamente consapevoli che la vittoria di oggi ci aiuterà tantissimo, soprattutto per il morale. Quando guardi la classifica attuale, è davvero difficile e strano vedere un club come l'Atalanta laggiù, nelle zone basse. Non è la posizione che ci compete. Proprio per questo, in questo momento ogni singola partita diventa davvero, davvero importante. Dobbiamo cercare di vincere gara dopo gara, con umiltà, e sono convinto che così facendo raggiungeremo il nostro obiettivo e risaliremo la china».

Il protagonista assoluto è stato Gianluca Scamacca con una doppietta decisiva. Tu lo hai affrontato da avversario nella scorsa stagione: che opinione hai di lui e quanto è importante il suo recupero per la squadra?
«Gianluca è un attaccante meraviglioso, un giocatore di assoluto livello che ci aiuta tantissimo. Purtroppo ha dovuto affrontare un infortunio molto brutto e pesante. Io me lo ricordo bene quando ero al Leverkusen: nella finale di Europa League a Dublino giocò una partita davvero, davvero ottima contro di noi. Quindi, quando sono arrivato qui a Bergamo, mi è stato subito chiaro quanto fosse importante per questo club. Adesso sta recuperando passo dopo passo il suo livello migliore. Siamo felici di averlo ritrovato in un buon momento di forma perché i suoi gol ci aiuteranno a vincere molte partite».

Un altro rientro fondamentale è stato quello di Sead Kolasinac. Tu non c'eri nel periodo più difficile dell'Atalanta senza di lui, ma hai percepito che qualcosa è cambiato nel reparto difensivo da quando è tornato in campo?
«Sì, Kolasinac è un giocatore imprescindibile per noi, per l'Atalanta. Si è visto immediatamente: nel momento in cui è rientrato in squadra, ha portato un tipo di energia diversa, una carica che si è trasmessa a tutto il gruppo. In questo momento il suo aiuto è vitale. Abbiamo visto anche contro il Chelsea la qualità che possiede e il tipo di cose che è in grado di fare in campo, sia tecnicamente che come leadership. Siamo felici di averlo di nuovo con noi; dobbiamo solo continuare su questa strada e sono certo che anche lui ci aiuterà a raggiungere i nostri traguardi».

Kossounou saluta con la promessa di un ritorno da protagonista, lasciando nelle mani di Palladino una difesa che dovrà fare a meno della sua fisicità per qualche settimana. Ma le sue parole su Scamacca e Kolasinac suonano come un'investitura: l'Atalanta ha i leader giusti per raddrizzare la stagione anche in sua assenza.

ATALANTA-CAGLIARI 2-1 (p.t. 1-0)
11’ e 81’ Scamacca (A), 75’ Gaetano (C)

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Sezione: Primo Piano / Data: Dom 14 dicembre 2025 alle 00:44
Autore: Daniele Luongo
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