ATALANTA-CREMONESE 1-1 (p.t. 0-1)
7’ Patrignani (C), 89’ Artesani (A)

ZANCHI, voto 7
Se l'Atalanta resta aggrappata alla partita fino all'ultimo respiro, il merito è quasi tutto suo. Incolpevole sul gol a freddo, diventa decisivo nella ripresa: prima mura il mancino di Gashi, poi vola sotto l'incrocio su Ragnoli Galli e nel recupero compie un miracolo su Herzuah che vale quanto un gol segnato. Provvidenziale.

GOBBO, voto 5,5
Sulla sua fascia la Cremonese trova praterie, specialmente in avvio quando Gashi affonda per l'assist del vantaggio. Prova a spingere mettendo qualche cross tagliato che Cassin deve smanacciare, ma soffre troppo in fase di non possesso. Vulnerabile.

PARMIGGIANI, voto 6
Gara di lotta e governo. Cerca di tenere a bada Ragnoli Galli con alterne fortune, ma nel complesso non commette errori grossolani dopo lo sbandamento iniziale collettivo. Esce nel finale per dare spazio all'assalto. Diligente.

dal 86’ BONO, SV

RAMAJ, voto 6
Il meno sollecitato del pacchetto arretrato, gestisce la zona sinistra con ordine. Prova a impostare da dietro quando la manovra ristagna, senza però trovare varchi interessanti. Scolastico.

ARRIGONI, voto 5,5
Un primo tempo anonimo, dove non riesce mai a trovare la posizione giusta per incidere o per arginare le ripartenze grigiorosse. Bosi lo lascia negli spogliatoi all'intervallo per cambiare inerzia. Spento.

dal 46’ GASPARELLO, voto 6
Entra e dà più vivacità alla manovra. Reclama un rigore per una trattenuta vistosa di Gashi e si fa vedere con qualche inserimento, pur senza trovare la stoccata vincente. Propositivo.

ARTESANI, voto 7
L'uomo della Provvidenza. Per 88 minuti alterna ottime giocate (assist per Aliprandi e Michieletto) a conclusioni imprecise, ma ha il merito enorme di crederci fino alla fine. Il sinistro dal limite che buca Cassin all'89' è un mix di rabbia e tecnica che salva la Dea da una sconfitta beffarda. Salvatore.

GERARD RUIZ, voto 5,5
Fatica a dettare i tempi di gioco, stretto nella morsa del centrocampo fisico della Cremonese. Si prende un giallo per frustrazione e non riesce a verticalizzare con la solita pulizia. Sostituito per dare più peso offensivo. Imbrigliato.

dal 75’ CAMARA, SV
Entra per creare caos in area, rimedia un giallo. Frenetico.

MENCARAGLIA, voto 6,5
Il più pericoloso insieme ad Artesani, ma decisamente sfortunato. Colpisce un palo clamoroso a porta praticamente sguarnita nel primo tempo che grida vendetta. Impegna Cassin in più occasioni con conclusioni da fuori. Gli è mancato solo il gol. Martellante.

ALIPRANDI, voto 5,5
Ha sulla coscienza il gol subito: si fa tagliare fuori troppo facilmente dall'inserimento di Gashi che porta al vantaggio ospite. Davanti ha una buona chance di testa ma non inquadra la porta. Giornata no. Distratto.

dal 75’ G. PERCASSI, SV

MICHIELETTO, voto 6
Lavoro oscuro di sponda e protezione palla. Si gira bene in area nel primo tempo vedendosi respingere il tiro, ma è spesso troppo isolato. Si sacrifica per la squadra. Generoso.

dal 57’ MUNGARI, voto 6
Entra con il piglio giusto, rubando palla su un errore difensivo avversario, ma si fa ipnotizzare da Cassin nell'uno contro uno. Vivace, ma deve essere più cinico. Elettrico.

BALDO, voto 6,5
Non segna, ma quando accende la luce crea sempre pericoli. Delizioso il tacco che libera Gasparello, così come l'assist che manda Mencaraglia sul palo. Predica nel deserto per larghi tratti, ma la qualità è indiscutibile. Ispirato.

ALL. BOSI, voto 6
La squadra approccia male subendo gol a freddo e rischiando in contropiede, ma ha il merito di reagire creando una mole di gioco importante (palo, parate di Cassin). I cambi danno energia, anche se il gol arriva solo nel finale per un guizzo individuale. Un punto che muove la classifica, ma in casa serve più concretezza. Tenace.

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Sezione: Primo Piano / Data: Sab 13 dicembre 2025 alle 17:30 / Fonte: Daniele Luongo
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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