Se martedì notte, dopo la rimonta epica sul Chelsea, avevamo il cuore a mille e l'adrenalina che non ne voleva sapere di scendere, il mercoledì di coppa ci ha regalato qualcosa di diverso, ma altrettanto dolce: la consapevolezza. Ci siamo seduti sul divano, telecomando in mano, gufando con moderazione (o forse no), e il calcio europeo ci ha servito su un piatto d'argento la conferma che quello che stiamo vivendo non è un sogno. È una splendida, solidissima realtà.

Guardate la classifica. Fatelo con calma, prendetevi un minuto. Atalanta 13 punti. E chi c'è lì con noi, a braccetto? Non il Poggibonsi (con tutto il rispetto), ma il Manchester City e il Paris Saint-Germain. Siamo quinti in Europa. Quinti. Davanti a noi solo l'Arsenal (che fa un campionato a parte a punteggio pieno), il Bayern e le due petroliere citate sopra, ma solo per differenza reti. E dietro? Beh, dietro c'è il traffico delle grandi occasioni.

Il regalo del Bodø e l'avvertimento basco. Il mercoledì ci ha sorriso, eccome se ci ha sorriso. Il pareggio a sorpresa del Borussia Dortmund (2-2) contro il Bodø/Glimt è stata la ciliegina sulla torta: i tedeschi, tra i favoriti per l'accesso diretto, restano dietro, impantanati a 11 punti. È un risultato che vale oro colato per la truppa di Raffaele Palladino, che ora vede l'obiettivo delle "magnifiche otto" – quelle che volano direttamente agli ottavi senza passare dal purgatorio dei playoff – non più come un miraggio, ma come una possibilità concreta, tangibile, a 180 minuti dalla fine della League Phase.

Ma attenzione, perché la serata di Champions ci ha mandato anche un pizzino da non sottovalutare. Il PSG, quello dei fenomeni, non è andato oltre lo 0-0 a San Mamés contro l'Athletic Bilbao. E indovinate chi sarà il prossimo ospite alla New Balance Arena? Proprio i baschi. Una squadra rognosa, orgogliosa, capace di imbrigliare i parigini. Sarà una battaglia vera, da non prendere sottogamba, perché se è vero che stiamo volando, è vero anche che in Champions nessuno ti regala niente.

Un orgoglio firmato Percassi-Pagliuca. Resta però l'immagine potente di questa classifica. Vedere l'Atalanta mettere il muso davanti a istituzioni come Real Madrid, Inter, Liverpool e Atletico Madrid fa un certo effetto. È il trionfo di un modello, quello della famiglia Percassi e di Stephen Pagliuca, che continua a rilanciare e a stupire. Abbiamo venduto, abbiamo cambiato, abbiamo ricostruito, eppure siamo ancora lì, nell'élite del calcio continentale, a giocarcela alla pari (e spesso meglio) di chi ha budget che noi useremmo per finanziare dieci mercati. Godiamoci la vista, bergamaschi. L'aria lassù è frizzante, ma si respira benissimo.

LA CLASSIFICA (Top 10)

Pos. Squadra Punti Diff. Reti
1 Arsenal 18 +16
2 Bayern Monaco 15 +11
3 Paris Saint-Germain 13 +11
4 Man City 13 +6
5 ATALANTA 13 +2
6 Inter 12 +8
7 Real Madrid 12 +6
8 Atletico Madrid 12 +3
9 Liverpool 12 +3
10 B. Dortmund 11 +6

PROSSIMA GIORNATA (7ª – 20–21 GENNAIO 2026)
Kairat Almaty–Club Brugge (20/01 ore 16:30)
Bodø/Glimt–Manchester City (20/01 ore 18:45)
Copenaghen–Napoli (20/01 ore 21:00)
Inter–Arsenal (20/01 ore 21:00)
Olympiacos Pireo–Bayer Leverkusen (20/01 ore 21:00)
Real Madrid–Monaco (20/01 ore 21:00)
Sporting CP–Paris Saint-Germain (20/01 ore 21:00)
Tottenham Hotspur–Borussia Dortmund (20/01 ore 21:00)
Villarreal–Ajax (20/01 ore 21:00)

Galatasaray–Atlético Madrid (21/01 ore 18:45)
Qarabağ–Eintracht Francoforte (21/01 ore 18:45)
AtalantaAthletic Bilbao (21/01 ore 21:00)
Bayern Monaco–Royale Union SG (21/01 ore 21:00)
Chelsea–Pafos (21/01 ore 21:00)
Juventus–Benfica (21/01 ore 21:00)
Newcastle United–PSV Eindhoven (21/01 ore 21:00)
Olympique Marsiglia–Liverpool (21/01 ore 21:00)
Slavia Praga–Barcellona (21/01 ore 21:00)

© Riproduzione riservata

Sezione: Copertina / Data: Gio 11 dicembre 2025 alle 00:05 / Fonte: Lorenzo Casalino
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print