Se nel calcio esistesse una legge non scritta, sarebbe certamente quella del gol dell’ex. Una regola che Daniel Maldini spera di confermare domenica pomeriggio all'U-Power Stadium, proprio contro il Monza che lo ha visto sbocciare e che oggi potrebbe diventare la rampa di lancio ideale per lasciare finalmente il segno anche con la maglia dell’Atalanta.

IL PESO DELL'ATTESA - Arrivato a Bergamo nell'ultima finestra invernale di mercato, Maldini non ha ancora trovato la giusta dimensione tattica nello schema di Gasperini. Finora il giovane talento è stato utilizzato prevalentemente come alternativa a Retegui, ruolo non del tutto congeniale alle sue caratteristiche tecniche. L’ex Monza e Spezia, infatti, è più portato a esprimersi alle spalle della punta centrale, in un ruolo di trequartista offensivo o esterno alto, posizioni nelle quali ha dimostrato in passato di poter fare la differenza.

QUALITÀ IN CERCA DI SPAZIO - Eppure, nessuno a Zingonia ha smesso di credere in lui. La società bergamasca, scegliendo Maldini a discapito di Adam Daghim, ha dimostrato di puntare con decisione sulle sue qualità tecniche e sulla capacità di accendere la luce negli ultimi venti metri. Fin qui però, complice anche un infortunio muscolare che ne ha frenato l'inserimento iniziale, le presenze sono state poche e brevi: appena sei apparizioni, tutte dalla panchina, per una media di circa 20 minuti a partita. Decisamente troppo poco per lasciare un'impronta.

SERVE UN CAMBIO DI MARCIA - Quello che manca oggi all’Atalanta – e che Maldini può offrire – è proprio il guizzo improvviso, l’intuizione fulminea, quella capacità di saltare l’uomo nello stretto e creare superiorità numerica che tante volte ha deciso le partite più complicate. A Monza, dove l'ex attaccante brianzolo ha totalizzato 16 presenze da titolare su 20, questi spunti erano parte del repertorio consueto: ancora ben impresso il suo gol contro la Fiorentina dello scorso gennaio, una delle ultime gioie vissute dal pubblico biancorosso.

IL GOL DELL'EX, UN FILM GIÀ VISTO - Domenica potrebbe essere la partita ideale per rompere il ghiaccio anche in nerazzurro. Maldini non è nuovo a gol pesanti contro le sue ex squadre: ne sa qualcosa il Milan, punito proprio da Daniel quando indossava la maglia dello Spezia. La sfida con il Monza rappresenta quindi un'occasione irripetibile per riscrivere una storia fin qui a metà, prendendosi un ruolo più centrale nei piani di Gasperini e confermando una tradizione quasi magica.

UNA SCINTILLA PER LA CHAMPIONS - L’Atalanta domenica avrà bisogno proprio di una scintilla, di quella giocata speciale che potrebbe valere punti pesantissimi in chiave Champions. E chissà che la svolta tanto attesa non arrivi proprio dai piedi di un giovane ex brianzolo, ansioso di dimostrare finalmente tutto il suo valore.

Maldini, insomma, ha tutte le carte per essere l’uomo giusto al momento giusto: spetta a lui decidere se afferrare o meno questa grande opportunità. Domenica pomeriggio, la risposta sul campo.

Sezione: Zingonia / Data: Mer 30 aprile 2025 alle 17:45
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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