Compiere gli anni in campo, pardon in panchina (anche se non si mai nella vita...), da leader riconosciuto dell'Italia Under 21 ma ancora alla ricerca della consacrazione con i colori che gli fasciano il cuore. E' il curioso destino di Manolo Gabbiadini, venti candeline spente proprio nel giorno dell'anticipo da fuochi d'artificio della sua Atalanta contro il Napoli. E in attesa di fare il botto, magari subentrando in corso d'opera, l'appuntamento è utile a fare due bilanci su una vicenda calcistica ancora agli inizi. Perché nonostante i 10 gol messi a segno finora con gli Azzurrini di Ciro Ferrara e la scorsa stagione di apprendistato (27 presenze e 5 palloni messi nel sacco) nel Cittadella, il ragazzo di Bolgare sfornato dal vivaio by Mino Favini aspira a recitare il ruolo di primo attore anche a casa sua.

Da enfant prodige confezionato nella cantera zingoniana a profeta in patria, insomma: ecco l'obiettivo del "Gabbia". Che quanto a età - è nato a Calcinate il 26 novembre 1991 - e cromosomi - la sorella Melania è bomber del Bardolino e della Nazionale femminile - dovrebbe avere il futuro in mano. Anzi, tra i tacchetti, visto l'innegabile talento di cui dispone questo attaccante agile e potente (186 centimetri per 81 chilogrammi): nella memoria degli appassionati saranno ancora vive le prodezze nel Torneo di Viareggio del 2010, dove il nostro trascinò la Primavera del Cina fino alla semifinale persa con la Juve segnando la seconda delle marcature personali con una magnifica punizione a giro nei quarti contro il Palermo.

L'esordio nella massima serie risale proprio a quella stagione (Parma-Atalanta 1-0, 14 marzo 2010, allenatore Mutti), ma la vera gloria Manolo l'ha annusata e basta. Mandato a farsi le ossa sotto un maestro come Claudio Foscarini nell'annata colantuoniana del riscatto nerazzurro, a questo giro è fermo a cinque allacciate di scarpe, di cui solo quella col Novara dal fischio d'inizio. Il moloch là davanti si chiama Denis, ma se solo il profeta di Anzio si decidesse a schierare una linea di fuoco a due... In bocca al lupo e in alto i calici.

 

Sezione: Auguri a... / Data: Sab 26 novembre 2011 alle 10:00
Autore: Simone Fornoni
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