Il calciomercato è un animale strano, che si nutre di ritorni di fiamma e ossessioni mai sopite. La storia tra Lazar Samardzic e l'Olympique Marsiglia sembrava un capitolo chiuso a fine estate, archiviato con scelte diverse, ma il campo ha riaperto la ferita. Quel mancino che ha punito i transalpini in Champions League non è stato solo un gesto tecnico, ma un messaggio che ha riacceso i radar al Vélodrome. Ora, con la finestra di gennaio che si profila all'orizzonte, la tentazione di un assalto bis si fa concreta - riferisce Matteo Moretto dai canali di Fabrizio Romano -, complice uno scenario a Bergamo che vede il talento serbo ancora alla ricerca della sua dimensione definitiva e di una titolarità indiscussa.

RITORNO DI FIAMMA - La corte serrata dei mesi scorsi, poi la virata dell'OM su quell'O'Riley a lungo inseguito anche dalla Dea. Sembrava finita lì. Invece, le vie delle trattative sono infinite. Oltralpe rimbalza con insistenza la voce di un nuovo tentativo invernale: Samardzic, che non sta trovando lo spazio sperato nello scacchiere tattico atalantino, potrebbe diventare l'obiettivo numero uno dei francesi. L'ipotesi è tutt'altro che peregrina: di fronte a un'offerta adeguata, la società potrebbe sedersi al tavolo, specialmente se il giocatore spingesse per avere più minutaggio.

IL DOMINO OFFENSIVO - Ogni movimento in uscita, però, deve incastrarsi in un puzzle complesso - riprende stamane L'Eco di Bergamo -. La possibile partenza del serbo va letta anche alla luce delle incognite che pesano sull'attacco orobico. Infatti, si confida nel pieno recupero di Scamacca e la situazione di Ademola Lookman sempre in bilico tra permanenza e sirene estere, la dirigenza valuterà attentamente se privarsi di una pedina di qualità. Molto dipenderà dall'arrivo di eventuali rinforzi (vedi Mateta): se la Dea dovesse chiudere per un nuovo innesto offensivo, il via libera per Samardzic diventerebbe molto più probabile.

© Riproduzione riservata

Sezione: Calciomercato / Data: Mar 02 dicembre 2025 alle 10:15
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print