Guardare al futuro, anticipare la concorrenza, scovare il campione prima che diventi irraggiungibile. È il mantra che da anni guida le operazioni di mercato dell'Atalanta, ma questa volta l'asticella sembra essersi alzata notevolmente. I radar degli scout nerazzurri si sono posati su un profilo che sta facendo impazzire mezza Europa: Kees Smit, diciannovenne centrocampista dell'AZ Alkmaar, considerato uno dei prospetti più cristallini del calcio continentale al di fuori dei cinque maggiori campionati.

CONCORRENZA STELLARE - La notizia, rimbalzata dai report internazionali, racconta di una missione tutt'altro che semplice per gli uomini mercato della Dea. Il ragazzo di Heiloo, paragonato per caratteristiche tecniche e visione di gioco allo spagnolo Pedri, è finito nel mirino dei top club assoluti. Il Real Madrid ha già inviato i propri emissari in più occasioni negli ultimi due mesi, pur senza affondare ancora il colpo decisivo. Ma la lista delle pretendenti assomiglia all'elenco delle partecipanti alla fase finale della Champions League: Manchester City, Bayern Monaco, Liverpool, Barcellona, Chelsea e Borussia Dortmund, solo per citarne alcune.

LA CARTA DEL PROGETTO - In questo scenario da "Mission Impossible", dove i budget sono illimitati, l'Italia prova a inserirsi con due sole rappresentanti: l'Atalanta e il Como. Se i lariani possono contare sulle idee di Fabregas e sulla potenza economica degli Hartono, i nerazzurri mettono sul piatto la credibilità tecnica. Basterà la fama di Zingonia come "università del calcio" per convincere Smit? La capacità dell'Atalanta di prendere talenti grezzi e trasformarli in top player pronti per il grande salto è un biglietto da visita che in Olanda (vedi Koopmeiners e De Roon) conoscono bene.

IL DUBBIO - La domanda che circola tra gli addetti ai lavori, però, è legata alle tempistiche. Smit sta battendo ogni record di precocità con l'AZ e il suo valore di mercato cresce a vista d'occhio, partita dopo partita. Il rischio concreto è che sia già "troppo tardi" per la Serie A, con una valutazione economica che potrebbe presto diventare proibitiva per le casse dei club italiani, tagliando fuori la Dea da una corsa che si preannuncia milionaria.

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Sezione: Calciomercato / Data: Ven 05 dicembre 2025 alle 12:19
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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