Quando lo Young Boys diventa ostico: le sfide con le italiane tra sorprese e rimpianti

Le prime scintille tra lo Young Boys e le squadre italiane risalgono all’Europa League 2014/15. L’Udinese, reduce dalla vittoria a Liverpool, sottovalutò l’impegno e fu travolta dalla tripletta dell’argentino Bobadilla, con una rete di Coda a mitigare l’amaro 3-1. L’episodio segnò l’inizio di un legame complicato tra gli svizzeri e le italiane, fatto di grandi sorprese.

NAPOLI: UNA SERATA DA INCUBO
Nel 2014, sempre in Europa League, toccò al Napoli di Rafa Benitez cadere a Berna. Gli svizzeri, con una prestazione convincente, si imposero 2-0, scatenando l’ira di circa 200 tifosi partenopei che attesero il pullman del club per protestare contro la sconfitta. Una serata che rimane uno dei punti più bassi delle sfide italiane sul sintetico di Berna.

LA JUVENTUS E L’AMAREZZA DEL GOL ANNULLATO
La Champions League 2018 mise di fronte lo Young Boys e la Juventus. In quell’occasione, i bianconeri, nonostante le occasioni create, caddero per 2-1. Protagonista assoluto fu il francese Hoarau con una doppietta, mentre Dybala accorciò le distanze a pochi minuti dalla fine. Il pareggio sembrava a portata, ma l’annullamento di un gol di Dybala per un fuorigioco attivo di Ronaldo lasciò i bianconeri con il sapore amaro della sconfitta.

ROMA: UN SUCCESSO SENZA TROPPI RISCHI
Diverso l’esito per la Roma, che nella fase a gironi dell’Europa League 2020 espugnò Berna con un solido 2-1. Dopo essere andata sotto per il rigore trasformato da Nsame, la squadra di Fonseca ribaltò il risultato grazie ai gol di Bruno Peres e Kumbulla, controllando poi senza particolari problemi i tentativi dello Young Boys.

ATALANTA: UN PAREGGIO AL CARDIOPALMA
La sfida più emozionante rimane quella dell’Atalanta nel novembre 2021 - ricorda L'Eco di Bergamo -, durante la fase a gironi di Champions League. In un match ricco di colpi di scena, i nerazzurri passarono in vantaggio con Zapata e Palomino, ma gli svizzeri risposero colpo su colpo fino al 3-3 finale. Protagonista assoluto Muriel, che entrò dalla panchina e segnò con una magistrale punizione. Nel finale, una super parata di Musso su Lauper sigillò il risultato.

LE STATISTICHE NON MENTONO
Nei sei precedenti con squadre italiane, lo Young Boys ha raccolto tre vittorie, un pareggio e due sconfitte. Il Wandkorf Stadion, con il suo campo sintetico e l’atmosfera unica, si conferma un terreno difficile, anche per le big della Serie A.

Per le italiane, affrontare lo Young Boys significa confrontarsi non solo con un avversario determinato, ma anche con un ambiente unico e un terreno insidioso. Stasera l’Atalanta ha l’occasione di aggiungere un nuovo capitolo alla storia di queste sfide, puntando a consolidare il proprio percorso in Europa.