Analisi onesta e sguardo rivolto al futuro per il centrocampista rossoblù. Nonostante l'amarezza per l'eliminazione, Masini sottolinea il divario tecnico emerso dopo l'episodio chiave e l'importanza di lavorare con un tecnico che conosce i segreti della mediana come pochi altri.

IL BIVIO DEL MATCH - C'è rammarico nelle parole di Patrizio Masini, consapevole che l'avvio di gara lasciava presagire un epilogo diverso. Dalla zona mista della New Balance Arena, il giocatore analizza i due volti della partita, spezzata dall'inferiorità numerica e dalla forza d'urto dei padroni di casa: «Dopo il loro gol abbiamo fatto fatica nonostante il buon approccio iniziale. Poi è chiaro che è venuta fuori la qualità dell’Atalanta anche perché siamo rimasti 10 contro 11». Un gap tecnico che, in quelle condizioni, è diventato incolmabile.

A SCUOLA DA DDR - Per un centrocampista, essere allenato da Daniele De Rossi rappresenta un master accelerato. Masini non nasconde l'importanza di questa guida tecnica per la sua evoluzione professionale, in un reparto dove la concorrenza è stimolo quotidiano: «Il nostro è un reparto abbastanza competitivo: cerco sempre di imparare dai miei compagni e anche dal mister. Credo molto in quello che dice». E ancora, sulla fiducia nel progetto tecnico: «Con lui posso imparare molto. Ci tenevamo molto a vincere, ma purtroppo non ci siamo riusciti e abbiamo riscontrato delle difficoltà».

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Sezione: L'avversario / Data: Mer 03 dicembre 2025 alle 17:49
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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