È la notizia che sposta gli equilibri, il colpo di scena che cambia la narrazione della vigilia. Mentre Bergamo si prepara a indossare l'abito di gala per una delle notti più attese dell'anno, dall'Inghilterra arriva un assist insperato per la truppa di Palladino. Il Chelsea sbarcherà in Italia senza la sua stella polare, l'uomo capace di accendere la luce in qualsiasi momento: Cole Palmer non è salito sull'aereo per Orio al Serio e guarderà la sfida contro l'Atalanta dal divano di casa.

IL FORFAIT DEL FENOMENO - La conferma arriva direttamente da fonti autorevoli d'Oltremanica, con la BBC che ha certificato l'assenza del trequartista dalla lista dei partenti. Palmer non ha preso parte alla seduta di rifinitura odierna a Cobham e lo staff tecnico ha deciso di non convocarlo per la sesta giornata della prima fase di Champions League. Per la difesa nerazzurra, che si preparava ad affrontare uno dei giocatori più imprevedibili e letali del panorama europeo, è un sospiro di sollievo gigantesco. Senza di lui, il Chelsea perde fantasia, imprevedibilità e quella capacità unica di legare i reparti che ha reso l'ex City il fulcro del gioco dei Blues.

NESSUN GIALLO, SOLO CALCOLI - Dietro l'esclusione non c'è nessun nuovo infortunio traumatico, né casi disciplinari. La scelta di Enzo Maresca è figlia di una strategia conservativa e calcolatrice. Il giocatore sta seguendo un percorso di gestione dei carichi di lavoro dopo i recenti acciacchi che ne hanno frammentato il rendimento in questa stagione. I londinesi hanno preferito preservare il loro gioiello, evitandogli lo stress della trasferta e i rischi di un match ad alta intensità come quello della New Balance Arena, per averlo al 100% nel prossimo impegno di Premier League, sabato contro l'Everton. Una scelta che dimostra quanto la priorità inglese, in questo momento, sia la gestione delle risorse sul lungo periodo piuttosto che forzare la mano in una gara europea dove la classifica appare comunque rassicurante.

UN VANTAGGIO DA SFRUTTARE - Al netto delle motivazioni, il dato di fatto è che l'Atalanta si troverà di fronte un avversario spuntato. Senza Palmer (e con l'assenza già nota di Delap), il potenziale offensivo del Chelsea si riduce sensibilmente, pur rimanendo di altissimo livello grazie alle alternative milionarie in rosa. Per Palladino è un'occasione d'oro: disinnescato il "nemico pubblico numero uno", la Dea potrà approcciare la gara con maggior coraggio, provando a colpire una squadra che senza il suo faro tende a smarrire la bussola del gioco.

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Sezione: L'avversario / Data: Lun 08 dicembre 2025 alle 18:15
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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