M. SONZOGNI, voto 6
Incassa tre reti su cui può fare ben poco, vittima della potenza di fuoco inglese. Si guadagna la pagnotta con un paio di interventi decisivi, in particolare il colpo di reni sul destro da fuori di Walsh che precede il terzo gol e una parata nel finale su Eboue. Evita un passivo più pesante. Incolpevole.

RINALDI, voto 6
Nel primo tempo chiude bene una prima incursione di Walsh, mostrando attenzione e senso della posizione. Soffre quando il Chelsea alza il ritmo e la qualità delle giocate sulle corsie esterne, ma nel complesso regge l'urto senza affondare. Diligente.

BILAC, voto 5
Pomeriggio da dimenticare. Ha sulla coscienza il gol che spezza l'equilibrio prima dell'intervallo: il mancato rinvio sul pallone proveniente dal fondo è un regalo che Derry scarta volentieri per il 2-1. Un errore di lettura e tecnica che costa caro. Bosi lo lascia negli spogliatoi. 

dal 46’ COJOCARIU, voto 6
Esordio in categoria per il giovane difensore, che entra in un momento difficile. Si fa vedere anche in fase offensiva partecipando a uno schema su punizione. Tiene il campo con personalità. Promettente.

ISOA, voto 5,5
Fatica a contenere le scorribande di Antwi e Derry sulla sua fascia di competenza. Cerca di proporsi sui calci piazzati, ma dietro balla spesso quando viene puntato in velocità. Sofferente.

G. PERCASSI, voto 6
Avvio intraprendente, prova a spingere sulla destra cercando di servire le punte. Con il passare dei minuti viene costretto a una gara prettamente difensiva dalla fisicità del centrocampo dei Blues. Esce stremato dopo aver dato tutto. Generoso.

MENCARAGLIA, voto 6,5
Il più vivace della mediana. È nel vivo dell'azione del pareggio recuperando palla, batte corner pericolosi e ci prova più volte dalla distanza, anche se talvolta pecca di precisione (vedi il tap-in svirgolato nel primo tempo). L'anima combattiva della squadra. Motorino.

GERARD RUIZ, voto 6
Lavoro oscuro in mezzo al campo contro avversari di caratura fisica superiore. Cerca di dare ordine e geometria, battendo qualche piazzato interessante. Sufficiente per l'abnegazione tattica. Ordinato.

dal 71’ BELLI, voto 6
Entra bene, facendo da sponda per le conclusioni di Camara nel finale. Utile.

GASPARELLO, voto 7
Il migliore dei suoi. Trova il gol del momentaneo pareggio con un inserimento perfetto e una "schiacciata" di testa prepotente che non lascia scampo al portiere. Oltre alla rete, mostra personalità e tempi di inserimento da centrocampista moderno. Incursore.

ALIPRANDI, voto 6,5
Suo l'assist per la testa di Gasparello: un taglio intelligente verso destra e un servizio preciso. Spende un giallo per frenare l'irruenza avversaria e si sacrifica molto in fase di non possesso. Prezioso.

dal 71’ PEDRETTI, SV

ARTESANI, voto 6
Tanto movimento, avvia la ripartenza che porta al gol del pareggio e si vede respingere diverse conclusioni dalla difesa inglese. Gli manca il guizzo vincente negli ultimi metri, ma non si risparmia mai. Elettrico.

dal 71’ MUNGARI, voto 6
Ha una buona occasione nel finale ma calcia addosso al portiere. Entra con voglia. Vivo.

CAMARA, voto 5,5
Ha diverse chance sul piede, ma le polveri sono bagnate. Nel primo tempo il suo diagonale viene salvato, nella ripresa viene murato o calcia alto da buona posizione. Lotta contro i giganti della difesa del Chelsea, ma manca di cattiveria sotto porta. Spuntato.

dal 83’ MICHIELETTO, SV

ALL. BOSI, voto 6
Contro una corazzata come questo Chelsea (16 punti nel girone), la sua Atalanta non sfigura e gioca a viso aperto, trovando anche il pari. Paga a caro prezzo gli errori individuali in difesa e la minor fisicità, ma la squadra chiude l'esperienza europea con una prestazione dignitosa e di carattere. Onorevole.

© Riproduzione riservata

Sezione: Primavera 1 / Data: Mar 09 dicembre 2025 alle 19:40 / Fonte: Daniele Luongo
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print