Un fulmine a ciel sereno o una strategia calcolata? Le recenti dichiarazioni dell'entourage del centrocampista brasiliano hanno scoperchiato il vaso di Pandora a Zingonia. L'ipotesi di uno svincolo unilaterale tramite le normative FIFA spaventa la dirigenza e pone l'Atalanta di fronte a un bivio cruciale: cedere subito il gioiello o rischiare un braccio di ferro stile Napoli?

LA BOMBA DI MERCATO - Il dubbio si è insinuato nelle stanze dei bottoni nerazzurre e rischia di condizionare pesantemente la prossima sessione invernale. Come analizzato nel podcast di Tuttomercatoweb.com con Marco Conterio, la posizione di Ederson è diventata improvvisamente scivolosa. Le parole del suo agente, André Cury, non lasciano spazio a troppe interpretazioni: c'è la volontà di capitalizzare un contratto che si avvia verso una fase critica. La Dea si trova ora a dover gestire una patata bollente, con il rischio concreto di vedere svalutato uno dei suoi asset più preziosi.

LE PAROLE DELL'AGENTE - La strategia del procuratore è chiara: abbassare le pretese del club per favorire l'uscita. «È un’opportunità perché il suo contratto è in scadenza» ha tuonato Cury. «L'Atalanta non ha voluto cederlo nonostante abbia ricevuto offerte molto alte. Credo che completeranno il trasferimento in questa sessione invernale o estiva». Ma è sulla valutazione che arriva la stoccata: «L'Atalanta chiedeva molti soldi, tra i 60 e i 75 milioni di euro. Ora si presenta un’opportunità, potrebbero anche dimezzarne il prezzo, tra i 30 e i 40 milioni».

L'ARMA DELL'ARTICOLO 17 - Ma perché il prezzo dovrebbe crollare così drasticamente? L'asso nella manica dell'entourage si chiama "Articolo 17" del Regolamento FIFA. Una norma che permette ai calciatori di svincolarsi unilateralmente dopo tre anni dalla firma del contratto (se firmato prima dei 28 anni), pagando un indennizzo calcolato su parametri oggettivi e non sul valore di mercato. Ederson, teoricamente, potrebbe percorrere questa strada in estate: una mossa estrema che prevede il divieto di trasferimento nello stesso campionato per 12 mesi, ma che libererebbe il giocatore per l'estero a cifre irrisorie rispetto al suo valore reale.

IL DILEMMA DEI PERCASSI - Ora la palla passa alla società. L'Atalanta correrà il rischio di portare il giocatore a scadenza o di andare allo scontro legale, oppure anticiperà i tempi accettando un'offerta al ribasso già a gennaio? Il paragone corre subito alla gestione di Aurelio De Laurentiis con Kvaratskhelia: tenere il punto o monetizzare? Gennaio sarà il mese della verità per capire se il futuro del brasiliano sarà ancora a tinte nerazzurre o se la minaccia normativa forzerà la mano alla Dea.

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Sezione: Primo Piano / Data: Gio 04 dicembre 2025 alle 19:39
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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