È la partita delle verità opposte, delle classifiche agli antipodi, dei numeri che non mentono: Monza-Atalanta è una sfida cruciale per la Dea, chiamata a non gettare al vento un'occasione irripetibile. Il terzo posto e la corsa Champions non consentono più distrazioni, men che meno contro una squadra ormai destinata a un mesto ritorno in Serie B.

L'ABISSO TRA DEA E BRIANZOLI
Il divario tra le due formazioni è certificato da una differenza abissale di 50 punti in classifica - mette in risalto L'Eco di Bergamo - . L’Atalanta, regina assoluta delle trasferte con 11 vittorie e 36 punti lontano da Bergamo, arriva al match forte della necessità di mettere in cassaforte i punti necessari per blindare il terzo posto. Dall'altro lato, il Monza di Alessandro Nesta è tristemente ultimo e ha già scritto gran parte della propria sentenza, raccogliendo appena 8 punti tra le mura amiche in tutta la stagione.

IL PESO DELLE MOTIVAZIONI
Più delle qualità tecniche o tattiche, sarà fondamentale l'approccio mentale della squadra bergamasca. Dopo la prova poco brillante contro il Lecce, condizionata inevitabilmente dal clima di lutto per la morte del fisioterapista Graziano Fiorita, oggi l’Atalanta è chiamata a ritrovare immediatamente ritmo e determinazione, elementi decisivi nella recente striscia positiva culminata con le vittorie su Bologna e Milan. Gasperini sa bene che adesso ogni punto può valere doppio, specialmente guardando con interesse agli scontri diretti delle dirette concorrenti, come Roma-Fiorentina e Bologna-Juventus.

LA CACCIA AL RECORD DI RETEGUI
La partita di oggi offre anche una ghiotta opportunità per Mateo Retegui, autentico trascinatore della Dea con 24 gol realizzati in 32 gare, una rete ogni 86 minuti giocati. Retegui è a caccia del record assoluto di gol in una singola stagione nerazzurra, attualmente condiviso con Filippo Inzaghi. Superarlo proprio contro il Monza, una delle poche squadre a cui non ha mai segnato, sarebbe il coronamento perfetto per una stagione personale da incorniciare.

TRIDENTE D'ATTACCO E DUBBI DI FORMAZIONE
Per scardinare la difesa brianzola, Gasperini dovrebbe puntare ancora una volta su un tridente puro: Cuadrado sembra favorito su Pasalic e De Ketelaere per affiancare Retegui e Lookman. Proprio De Ketelaere potrebbe comunque trovare spazio a gara in corso, in un match che segnerebbe la sua presenza numero 100 in Serie A. Intanto, Berat Djimsiti, sempre più colonna della diffesa nerazzurra, salirà a quota 218 presenze con la maglia della Dea, entrando ancor più nella storia del club.

NUMERI E STATISTICHE: DEA IN VANTAGGIO
I dati statistici parlano chiaro: l'Atalanta arriva a Monza forte del secondo miglior attacco della Serie A con 67 reti, appena dietro l'Inter. Non solo, i nerazzurri primeggiano insieme ai nerazzurri milanesi per gol su azione (51), dominando soprattutto nelle reti di testa (12) e nell'efficacia nell'ultimo quarto d'ora del primo tempo (14 reti segnate). Numeri opposti a quelli del Monza, desolatamente ultimo o penultimo in tutte le graduatorie rilevanti.

Non c'è spazio per ulteriori passi falsi, per la squadra di Gasperini. Il Monza non rappresenta soltanto l'avversario più debole della stagione, ma soprattutto un'opportunità da cogliere al volo per mettere il sigillo su una qualificazione in Champions che, arrivati a questo punto, non può sfuggire. Bergamo lo sa, e oggi non ammetterà distrazioni.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 04 maggio 2025 alle 07:02
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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