Ci sono legami che vanno oltre la geografia, chilometri che si annullano di fronte alla passione e all'ospitalità genuina. Quando il calcio smette di essere solo un gioco e diventa famiglia, accadono cose meravigliose come vedere un pezzo di Trentino trasferirsi idealmente in Curva Nord. La scomparsa di Tarcisio Viesi non è solo un lutto per la sua comunità locale, ma una perdita sentita profondamente da tutto il mondo atalantino, che ha voluto salutare per l'ultima volta un uomo capace di trasformare un campo di allenamento in una seconda casa per i colori nerazzurri.

IL SALUTO DELLA NORD - Durante la sfida casalinga contro la Fiorentina, tra cori e bandiere, uno striscione ha catturato l'attenzione e inumidito gli occhi dei presenti: «Brentonico provincia di Bergamo. Grazie di tutto, Tarcisio». Un messaggio potente nella sua semplicità, apparso nel cuore pulsante del tifo orobico per omaggiare il 75enne brentegano, scomparso nei giorni scorsi. Un tributo che certifica un feeling speciale, nato lontano dai riflettori ma cresciuto anno dopo anno tra le valli trentine.

UNA VITA PER IL CAMPO - Per decenni - scrive IlDolomiti.it -, Viesi è stato l'anima del centro sportivo Santa Caterina. Non un semplice custode, ma un vero e proprio padrone di casa che curava il rettangolo verde come un giardino sacro. A ricordarlo con affetto è Mattia Simonetti, assessore del comune di Brentonico: «È sempre stata una persona disponibile per la comunità che ha dedicato grande passione per lo sport e soprattutto per la Monte Baldo Calcio. È stato dirigente della società ma anche il custode del centro che teneva con cura in ogni dettaglio, dal taglio del campo alla manutenzione ordinaria».

L'ENCLAVE NERAZZURRA - Quel centro sportivo, sotto la sua vigile custodia, è diventato il palcoscenico estivo di innumerevoli ritiri. L'Altopiano di Brentonico si è trasformato in una vera e propria "cittadella della Dea", ospitando regolarmente le formazioni del settore giovanile, maschile e femminile. Una macchina organizzativa perfetta, mossa dalla regia della Pro Loco di Mario Carpi e dal supporto logistico dell'Hotel Zeni e della Monte Baldo Calcio, ma che trovava in Tarcisio il punto di riferimento operativo imprescindibile.

AMICIZIA INDISSOLUBILE - Il rapporto tra Viesi e l'Atalanta non era solo professionale, ma umano. «Con l’Atalanta si è subito instaurato fin dal ritiro della Prima squadra un bellissimo legame di amicizia che è durato fino a oggi» conclude Simonetti nel suo ricordo, sottolineando il «doveroso ringraziamento per tutto quello che ha fatto per il mondo del calcio». Bergamo sa riconoscere chi le vuole bene e quel saluto dalla Curva è la promessa che Tarcisio non sarà dimenticato.

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Tarcisio Viesi, foto Onoranze funebri Zandonatti.it. I funerali si sono svolti lo scorso 28 novembre. 

Sezione: Altre news / Data: Mar 02 dicembre 2025 alle 00:35
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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