C'è un filo invisibile ma resistentissimo che lega le epoche della storia atalantina, una linea di continuità che attraversa i decenni e arriva fino ai trionfi di oggi. Non è fatto solo di gol o di risultati, ma di uomini che hanno saputo vedere oltre, seminando in tempi non sospetti quello che oggi è un raccolto rigoglioso ammirato in tutta Europa. Celebrare la figura del dottor Brolis non è un semplice esercizio di memoria, ma un atto dovuto verso chi ha letteralmente scolpito l'identità di questo club, trasformando il concetto di "settore giovanile" in una vera e propria scuola di vita prima ancora che di calcio. È da figure come la sua che nasce quella magia che rende la Dea unica nel panorama calcistico.

OLTRE L'AMARCORD - La mattinata vissuta alla New Balance Academy - Mino Favini è stata densa di significato. La presentazione del volume I ragazzi del dottor Brolis, scritto a quattro mani dalla figlia Maria Teresa Brolis e da Marco Carobbio, ha sgombrato subito il campo dalla nostalgia fine a se stessa. Non siamo di fronte a un album dei ricordi impolverato, ma a un intreccio vivo di voci e testimonianze. Pagina dopo pagina, emerge il ritratto di un visionario capace di scoprire talenti grezzi e accompagnarli nel delicato percorso di crescita, gettando le fondamenta di quello che oggi è riconosciuto universalmente come uno dei migliori vivai del mondo.

LA TESTIMONIANZA DI PERCASSI - Tra le righe del libro spicca un contributo d'eccezione, quello del Presidente Antonio Percassi. Il numero uno nerazzurro ha voluto ricordare il suo incontro personale con Brolis, sottolineando l'impronta indelebile lasciata sulla sua formazione. Un ricordo che va oltre il rettangolo verde: Brolis ha inciso prima sull'uomo e poi sul calciatore, aggiungendo un tassello fondamentale alla comprensione di una figura che educava alla vita attraverso lo sport. Un insegnamento che Percassi ha poi traslato nella sua gestione societaria.

PARTERRE DE ROIS - L'evento ha visto la partecipazione di figure storiche e attuali del mondo orobico. Accanto all'autrice e ad Alessandro Rambaldi, curatore della prefazione, c'erano Nado Bonaldi, decano degli allenatori bergamaschi, e Mario Mutti. Insieme ad altri "ragazzi" scoperti dal Dottore, hanno arricchito il ritratto del protagonista con sfumature inedite di umanità. Una riunione di famiglia più che una conferenza, in un luogo simbolico intitolato a un altro maestro come Mino Favini.

EREDITÀ SEMPRE VIVA - A fare gli onori di casa - descrive atalanta.it - è stato Roberto Samaden, l'attuale Responsabile del Settore Giovanile. Le sue parole hanno sigillato il senso della giornata: gli insegnamenti del dottor Brolis restano più che mai attuali e continuano ad essere per tutti un'importante fonte di ispirazione. Perché i metodi possono evolversi e il calcio può cambiare, ma i valori fondanti su cui si basa la storia dell'Atalanta restano immutati nel tempo.

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Sezione: Altre news / Data: Mar 02 dicembre 2025 alle 00:15
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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