C'è un legame che il tempo e la distanza non possono scalfire, una frequenza emotiva su cui Luis Muriel e il popolo atalantino continuano a sintonizzarsi anche dopo l'addio. Le recenti apparizioni del "Cafetero" in città non sono state una semplice visita di cortesia, ma un vero e proprio tuffo al cuore per una piazza che non ha mai smesso di amare il suo sorriso e le sue giocate. Tra battute sferzanti con la dirigenza e confessioni a mezza voce, l'attaccante ha lanciato un messaggio inequivocabile: la voglia di nerazzurro è ancora viva. Tuttavia, nel calcio moderno, il romanticismo deve spesso scontrarsi con la fredda realtà dei numeri e delle pianificazioni tecniche.

IL SIPARIETTO CON PERCASSI - L'episodio che ha infiammato i Social e i bar della città ha il sapore della commedia all'italiana, condita da un affetto sincero. Muriel ha raccontato il suo incontro con il patron nerazzurro, svelando un retroscena che strappa un sorriso: «Ho visto il presidente per primo, Antonio Percassi, che mi ha detto: 'Che cazzo ci fai qua? Torna!'». Una battuta, certo, seguita da una risata, ma che nasconde una verità di fondo: «Mi piacerebbe molto tornare, non sarà facile, ma vediamo quale sarà il mio futuro. Io ho tanta voglia di tornare».

MAL D'ITALIA - Le parole dell'attaccante colombiano tradiscono un'emozione che va oltre il professionismo. Il ritorno a Bergamo è stato per lui un impatto devastante a livello sentimentale: «Sento grande emozione e non riesco a smettere di sorridere, è la cosa più bella che mi è successa dopo la nascita delle mie figlie. È il momento più bello della mia vita». E poi, l'apertura al campionato che lo ha reso grande: «Appena ho rimesso piede qui, ho sentito un qualcosa di diverso dentro che mi ha riportato ai bei tempi vissuti in Italia. Mi è venuta tanta voglia di tornare a giocare in Serie A».

IL MURO DELLA REALTÀ - Se il cuore dice "sì", la ragione di stato impone un "no", almeno per il momento. Gli ostacoli per un Muriel-bis sono molteplici e di difficile risoluzione. In primis c'è la questione tecnica: l'attacco dell'Atalanta è già saturo. La strategia societaria attuale prevede, semmai, lo snellimento del reparto avanzato – con Maldini tra i possibili indiziati per un'uscita – piuttosto che l'aggiunta di nuove pedine, seppur di lusso.

NODO CONTRATTUALE - A complicare ulteriormente il quadro c'è la situazione contrattuale del giocatore. Muriel è legato al suo club americano per un altro anno, con un ingaggio a cifre decisamente importanti. Per rendere fattibile l'operazione, servirebbe non solo un sacrificio economico sostanziale da parte del calciatore, ma anche un incastro di mercato che, ad oggi, non è all'orizzonte. Non ci sono stati contatti ufficiali, solo tanta nostalgia e la speranza dei tifosi di rivedere quella danza sul pallone ancora una volta.

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Sezione: Calciomercato / Data: Mar 02 dicembre 2025 alle 19:53 / Fonte: Andrea Losapio
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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