Sky, Luca Marchetti fa il punto sul mercato

La vera novità di giornata arriva dalla Figc che - su indicazione della A e dopo aver sentito il CONI in merito - equipara gli inglesi ai comunitari (così come succede per gli svizzeri tanto per capirci). E’ una norma che vale per questa stagione, che si applica a mercato già abbondantemente iniziato e che ha delle ripercussioni chiaramente su alcune strategie. Le più evidenti sono quelle che coinvolgono Milan e Lazio. I rossoneri con l’arrivo di Chukwueze avrebbero finito i posti a disposizione per l’extracomunitario (due ogni anno, a patto di fargli spazio). Ora con Loftus Cheek, diventato comunitario, possono acquistare un altro giocatore extra (non certo Tameze visto che è arrivato Okafor, ma piuttosto Veliz del Rosario Central, attaccante argentino del 2003). La Lazio invece che sembrava dover scegliere fra Odson Hodoi e gli altri extracomunitari (Zakharyan e Kamada) avrebbe invece, se vuole, il via libera. A parte questi due casi che potrebbero cambiare le strategie ci sono tutte quelle squadre che hanno già un inglese in rosa: per quelle nessun vantaggio diretto. Semmai la possibilità di far arrivare un extra senza dovergli fare spazio, fatto già dalla delibera della Figc insomma. Certo in questa fase in cui ci sarebbe bisogno di attenzione maggiore al talento italiano questa decisione sembra accompagnare ancora la spinta esterofila. Ma non saranno certo gli inglesi in più (o in meno) a fare le fortune della nostra Nazionale. 
I club intanto continuano a lavorare: il Milan (al netto della questione extracomunitario oppure anche per quello viste le strategie rossonere) ha accolto Chukwueze (e nel frattempo ha salutato Gabbia che ha fatto il percorso inverso). Ora si concentra sul centrocampista: Musah rimane un obiettivo prioritario, anche se il Valencia non ha ancora accettato l’offerta dei rossoneri (ma Musah, si eccome!). 
La Lazio invece (sempre a proposito di extracomunitari!) ha raggiunto l’accordo con la Dinamo Mosca per Zakharyan (10 milioni più 4 di bonus) ha praticamente concluso l’arrivo di Djibril Sow dall’Eintracht e - sempre dell’Eintracht, ma a scadenza di contratto, sta continuando a trattare con Kamada. Ha agitato la giornata la vicenda di Luis Alberto e del suo contratto da firmare. Dalla Lazio assicurano che sia tutto a posto, ma lo spagnolo ha dato segnali di nervosismo: il posto su instagram (criptico ma non troppo), il mancato allenamento della mattina.

Manca poco è vero, anzi nulla. Manca la firma e probabilmente qualche dettaglio (importante anche per l’entourage del giocatore) e finché non arriva si agita l’offerta dall’Al Hilal. 
A Firenze contatti continui con il River Plate per l’attaccante Lucas Beltran che problemi di passaporto potrebbe non averne visto che ha la cittadinanza italiana e già viene definito il nuovo Retegui. Classe 2001 di proprietà del River potrebbe costare circa 20 milioni di euro bonus compresi. A proposito: Retegui, quello originale, è già arrivato a Genova e domani sarà ufficialmente un giocatore rossoblu con tanto di doppia presentazione. 
Tornando alla Fiorentina: sono su Sutalo, della Dinamo Zagabria, che piace anche a Napoli e Lipsia. Richiesta alta: 25 milioni di euro. 
L’Atalanta entro domenica attende novità su Hojlund: il giocatore ha dato priorità massima allo United (nonostante il PSG offra qualcosa in più a livello di ingaggio). L’Atalanta chiede 80 milioni, gli inglesi sono più bassi ma contano comunque di poter chiudere la trattativa con dei bonus. In attacco chiuso El Bilal Touré dall’Almeria. 
L’Inter aspetta sempre Sommer, il Torino ha fatto un sondaggio per Maouassa esterno sinistro del Bruges lo scorso anno al Montpellier. Monza vicinissimo a Antunovic, attaccante 2004 dell’Hajduk Spalato. A Lecce torna Falcone (stavolta a titolo definitivo, dopo il prestito della passata stagione. A Cagliari piacciono sempre Palomino (dell’Atalanta) e lo svincolato Helander. A Salerno interesse per Facundo Gonzalez, difensore del 2003 del Valencia: su di lui un po’ di interesse anche in Premier, ma a Salerno ci sono più chanches di giocare titolare… chissà che questo non possa pesare nella sua scelta.