Pierre-Emile Hojbjerg, leader del centrocampo del Marsiglia, ha parlato con tono determinato e maturo alla vigilia della sfida di Champions League contro l’Atalanta. L’ex Tottenham ha sottolineato la crescita della squadra, l’importanza del lavoro di De Zerbi e il ruolo ispiratore di Aubameyang nello spogliatoio.

MORALE RIALZATO – «La vittoria ad Auxerre ci ha fatto molto bene», ha dichiarato il danese in conferenza stampa. «Abbiamo giocato con grinta, gestendo bene la partita. Domani ci attende una gara casalinga di Champions contro un avversario di alto livello, e siamo pronti a dimostrare chi siamo».

UN CAMMINO IN CRESCITA – Guardando al percorso europeo, Hojbjerg mostra fiducia ma anche autocritica: «Dopo tre partite mi sarebbe piaciuto avere nove punti, perché per il livello che abbiamo espresso meritavamo qualcosa in più. Sappiamo che ci sono aspetti da migliorare, ma siamo sulla strada giusta: basta qualche aggiustamento per crescere ancora».

AUBAMEYANG, IL LEADER SILENZIOSO – Tra i temi centrali, anche l’impatto dello storico centravanti: «Avere Aubameyang nello spogliatoio è un grande vantaggio. La sua personalità, la motivazione e la qualità che porta sono un esempio per i più giovani. È una presenza positiva, contagiosa, che trasmette felicità e fiducia».

MENTALITÀ E CONSAPEVOLEZZA – Nonostante il calendario serrato, il centrocampista invita a non cercare alibi: «Il tempo di recupero è breve, ma vale per tutti. L’anno scorso abbiamo lottato per essere in questa situazione, quindi adesso dobbiamo dimostrare di avere la mentalità giusta. Siamo consapevoli del nostro valore e vogliamo dimostrarlo in ogni partita».

IL BILANCIO – Sul momento del Marsiglia, Hojbjerg mantiene un equilibrio lucido: «Siamo solo a novembre, ma se mi avessero detto a inizio stagione che saremmo stati a due punti dalla capolista e protagonisti in Champions, avrei firmato subito. C’è qualità, c’è carattere e dobbiamo mantenere il nostro vantaggio competitivo».

ATTENZIONE ALL’ATALANTA – Sul piano tattico, il danese mostra rispetto per l’avversario: «Il mister ha un’idea precisa di gioco, ma dobbiamo adattarci anche all’Atalanta, che verrà a pressarci e a metterci in difficoltà. Sarà una partita intensa, da giocare con intelligenza».

IL FEDELISSIMO DEL VÉLODROME – Hojbjerg si è poi lasciato andare a un momento più emozionale, descrivendo il legame con il pubblico marsigliese: «Il Vélodrome è speciale, difficile da spiegare. Ti travolge, ti resta dentro anche dopo la partita. A volte resto sveglio fino all’alba, con l’adrenalina ancora addosso. È uno stadio unico, il più rumoroso che conosca».

DE ZERBI COME I GRANDI – Infine, parole di profonda stima per l’allenatore: «In un mondo come il calcio, dove c’è sempre pressione, è raro incontrare persone con un cuore così grande. Ho avuto allenatori straordinari come Conte e Guardiola, e posso dire che Roberto è al loro livello. È un tecnico eccezionale, ma soprattutto una grande persona».

Sezione: Champions League / Data: Mar 04 novembre 2025 alle 13:47
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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