Kean tentato dai milioni dell'Al-Qadsiah: la Fiorentina trema

Le voci che fino a pochi giorni fa sembravano lontane, quasi impossibili, si stanno trasformando rapidamente in realtà: Moise Kean potrebbe presto lasciare la Fiorentina per volare in Arabia. Un’altra storia di milioni, offerte irrinunciabili e club europei costretti a fare i conti con un calcio sempre più orientato verso Oriente.

Il club saudita dell'Al-Qadsiah non scherza affatto e fa sul serio per l’attaccante viola: 15 milioni netti a stagione, cifra da capogiro che metterebbe in difficoltà chiunque, figurarsi un ragazzo giovane come Kean. Non solo: sarebbe già pronta anche la cifra da versare nelle casse della Fiorentina, vale a dire la clausola rescissoria da ben 52 milioni di euro.

La risposta di Kean, per ora, è interlocutoria. Il giocatore ha preso tempo, valutando attentamente una proposta che potrebbe cambiare radicalmente la sua carriera e le sue prospettive economiche. A frenare, forse, sono le ambizioni calcistiche che un talento come il suo non può certamente trascurare. E qui entra in scena il Manchester United, che sabato scorso ha bussato alla porta della Fiorentina per sondare il terreno.

È evidente che, per Kean, la scelta diventa ora strategica. Da una parte i milioni facili e abbondanti di un campionato che, per quanto ricco, non offre certo il prestigio e la competitività dei grandi palcoscenici europei; dall'altra, la tentazione di continuare a misurarsi con il calcio che conta, magari all’Old Trafford, in uno dei club più affascinanti e prestigiosi del mondo.

La Fiorentina, dal canto suo, osserva impotente, consapevole di non poter fare molto di fronte alla clausola di rescissione già fissata. Se Kean deciderà di partire, non resterà che raccogliere i pezzi e ripensare in fretta le strategie d’attacco. I tifosi viola attendono con ansia, sperando che il richiamo del grande calcio europeo prevalga sulla tentazione del denaro arabo.

Quel che è certo è che siamo di fronte all’ennesimo capitolo di un calcio che sta cambiando radicalmente, spinto da forze economiche che riscrivono gerarchie e priorità. Se Kean dovesse scegliere l’Arabia, sarebbe un segnale chiaro e forse definitivo della direzione che questo sport sta prendendo. La Fiorentina è avvisata: la sua punta di diamante potrebbe presto volare altrove. Non resta che attendere la decisione finale.