Matteo Ruggeri sta per riscrivere la storia dell'Atalanta. Con la sua imminente cessione all’Atletico Madrid, il laterale bergamasco diventerà infatti il primo giocatore nato, cresciuto e valorizzato nel vivaio di Zingonia a essere venduto direttamente oltre i confini italiani. Una novità assoluta che rompe con una tradizione consolidata e apre una nuova strada per i talenti locali.

ECCEZIONI AL PASSATO – Alcuni precedenti esistono, ma sono casi particolari - rimarca e ricostruisce L'Eco di Bergamo -. Luca Percassi, oggi dirigente di spicco della società, lasciò giovanissimo il vivaio nerazzurro nel 1998 destinazione Chelsea, insieme a Samuele Dalla Bona, ma senza una trattativa diretta con l’Atalanta. Situazioni simili si ripeterono con Jacopo Sala (Amburgo), Fabio Zamblera (Newcastle) e più recentemente Samuele Inacio, figlio dell’ex nerazzurro Pià, passato al Borussia Dortmund nel 2023: nessuno di loro aveva però debuttato in prima squadra.

VENDITE IMPORTANTI, MA NON BERGAMASCHE – In tempi più recenti, Zingonia ha visto partire molti giovani talenti verso l’estero, ma nessuno era bergamasco di nascita. Spiccano i casi di Amad Diallo, trasferito al Manchester United nel 2021 per una cifra record dopo poche apparizioni in nerazzurro, e Caleb Okoli, passato al Leicester nel 2024. Entrambi, però, pur formati calcisticamente a Bergamo, non sono nativi della città.

TALENTI BERGAMASCHI NEL MONDO – Diversi altri calciatori di origine bergamasca hanno giocato all'estero, ma mai con una cessione diretta dall’Atalanta. Rolando Bianchi ha militato nel Manchester City, Manolo Gabbiadini è passato dal Southampton prima di approdare negli Emirati, e Andrea Belotti, bergamasco doc, veste oggi la maglia del Benfica. Nessuno di loro, tuttavia, ha avuto il passaporto calcistico vidimato direttamente da Zingonia verso destinazioni internazionali.

CESSIONI ECCELLENTI, MA SEMPRE IN ITALIA – Fino ad oggi, i grandi talenti bergamaschi usciti dall'Atalanta hanno sempre arricchito il panorama italiano: Angelo Domenghini all’Inter, Roberto Donadoni al Milan, Giuseppe Savoldi al Bologna, fino a Riccardo Montolivo alla Fiorentina e Mattia Caldara alla Juventus. Una lunga tradizione di eccellenza, mai però interrotta da trasferimenti immediati verso club stranieri.

IL FUTURO INIZIA ORA – Con Ruggeri, dunque, l'Atalanta compie un passo storico, aprendo ufficialmente le porte internazionali ai propri gioielli locali. La sua cessione all’Atletico Madrid non è solo un segnale economico importante, ma potrebbe rappresentare anche un cambio di rotta epocale nella politica di valorizzazione del vivaio bergamasco, che da ora potrà guardare con maggiore consapevolezza anche al mercato internazionale.

Un nuovo percorso inizia per i ragazzi di Zingonia: ora il futuro non ha più confini.

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Sezione: Primo Piano / Data: Sab 28 giugno 2025 alle 07:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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