Il calcio sa essere spietato e meraviglioso allo stesso tempo. Dopo 35 anni di attesa, la Cremonese torna a violare il fortino bolognese, infliggendo una lezione di cinismo a una delle squadre più in forma del campionato. L'imbattibilità rossoblù, che durava da quasi tre mesi, si infrange contro il muro grigiorosso e le ripartenze letali degli ospiti, capaci di capitalizzare ogni singola sbavatura avversaria.

IL BLACKOUT DI CASALE - Se l'avvio sembrava promettente per i padroni di casa, con Orsolini fermato solo dal palo dopo una giocata d'alta scuola, la gara ha preso una piega inaspettata alla mezz'ora. Un vero e proprio cortocircuito difensivo ha spalancato le porte al vantaggio ospite: prima Payero, lasciato colpevolmente solo, ha bucato Ravaglia sfruttando un posizionamento errato di Casale; poi, appena quattro minuti dopo, una fotocopia tattica ha portato al raddoppio. Ancora Casale protagonista in negativo con un errato appoggio aereo, Bonazzoli ringrazia e lancia Vardy che non perdona.

VARDY, ISTINTO KILLER - La copertina è tutta per l'attaccante inglese. A dispetto della carta d'identità, l'ex Leicester dimostra di avere ancora il fiuto del gol dei giorni migliori, siglando la sua prima doppietta in Serie A. Dopo il gol del raddoppio, ha chiuso i conti a inizio ripresa (50') con un tap-in da rapinatore d'area su assist di Barbieri, rendendo vani i tentativi di rimonta e i cambi operati da Italiano nell'intervallo.

LA REAZIONE NON BASTA - Il Bologna esce ridimensionato ma non privo di spunti individuali. Riccardo Orsolini si conferma l'ultimo ad arrendersi: il suo rigore trasformato nel recupero del primo tempo lo proietta in vetta alla classifica marcatori accanto a Lautaro Martinez, ma è una gioia effimera. Nel finale, tra legni colpiti e un clamoroso errore sotto porta di Terracciano per la Cremonese, il risultato non cambia. Per Italiano è un brusco stop su cui riflettere; per Nicola, tre punti d'oro che profumano di salvezza.

© Riproduzione riservata

Sezione: Serie A / Data: Lun 01 dicembre 2025 alle 22:48
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print