Sotto di due gol, senza Leao e con lo spettro della quarta sconfitta di fila all'Olimpico. Sembrava l'inferno, è diventato il paradiso. Allegri pesca dalla panchina un Pulisic debilitato dall'influenza e l'americano si trasforma in supereroe: doppietta lampo e aggancio al Napoli in vetta.

LA FEBBRE DEL LUNEDÌ SERA - Ci sono storie che sembrano scritte da uno sceneggiatore di Hollywood, e quella di Christian Pulisic al Grande Torino è una di queste. Non doveva nemmeno esserci. Debilitato da un attacco febbrile che lo aveva tenuto lontano dagli allenamenti, l'americano è stato recuperato in extremis da Max Allegri, portato in panchina quasi per onor di firma e gettato nella mischia come mossa della disperazione. Risultato? Ha cambiato la storia della partita e forse della stagione. Il Milan espugna Torino per 3-2, sfata un tabù che durava da quattro anni e chiude la 14ª giornata guardando tutti dall'alto, a braccetto con il Napoli.

L'ILLUSIONE GRANATA - Eppure, per un'ora abbondante, il copione ha recitato un monologo granata. La squadra di Baroni, reduce da due ko, è partita con il coltello tra i denti, approfittando di un Milan in versione "masochista". Al 10' il pasticcio di Tomori (mani in area) manda Vlasic dal dischetto per l'1-0. Sette minuti dopo, il raddoppio: Nkunku perde un pallone sanguinoso, Vlasic rifinisce e Duvan Zapata, che non segnava da 14 mesi, scarica la rabbia di un anno in un destro che passa sotto le gambe di Pavlovic. 2-0 e Diavolo alle corde.

LA SCOSSA DI RABIOT E IL DRAMMA LEAO - Nel momento più buio, Adrien Rabiot ha tenuto in vita i rossoneri. Al 24', il francese si è messo in proprio e ha estratto dal cilindro un sinistro telecomandato per il 2-1, il suo primo sigillo in rossonero. Ma la sorte sembrava accanirsi contro Allegri: alla mezz'ora, Rafa Leao si arrende a un problema all'inguine. Fuori il portoghese, dentro l'ex Ricci, con un ridisegno tattico obbligato: Nkunku centravanti e Loftus-Cheek sulla trequarti.

L'INGRESSO DELL'EROE - La svolta arriva al minuto 65. Allegri toglie Bartesaghi e gioca la carta Pulisic. L'impatto è devastante, immediato, irreale. Meno di sessanta secondi dopo l'ingresso, "Capitan America" raccoglie un cross di Saelemaekers e col sinistro fulmina Israel per il pareggio. Il Toro accusa il colpo, il Milan sente l'odore del sangue. Al 77' l'apoteosi: Loftus-Cheek lancia Ricci, palla al centro e ancora Pulisic, sempre di sinistro, firma il sorpasso. È il gol del 2-3, è la rete che vale il primato nella classifica marcatori e, soprattutto, il primo posto in Serie A.

IL TABELLINO

TORINO-MILAN 2-3
10' Vlasic (T), 17' Zapata (T), 24' Rabiot (M), 67' Pulisic (M), 77' Pulisic (M)

TORINO (3-5-2): Israel; Tameze (76' Masina), Maripan, Coco; Pedersen (84' Nkounkou), Anjorin (59' Casadei), Asllani, Vlasic, Lazaro (84' Ngonge); Adams (84' Aboukhlal), Zapata. All. Baroni.

MILAN (3-5-2): Maignan; Tomori, Gabbia, Pavlovic; Saelemaekers (88' Estupinan), Loftus-Cheek, Modric, Rabiot, Bartesaghi (66' Pulisic); Nkunku, Leao (31' Ricci). All. Landucci.
ARBITRO: Chiffi

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Sezione: Serie A / Data: Lun 08 dicembre 2025 alle 23:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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