Non è stata una partita banale e Federico Coppitelli lo sa bene. I tre punti conquistati contro l'Atalanta U23 hanno un peso specifico enorme, soprattutto considerando la caratura dell'avversario e le insidie del turno infrasettimanale. «Dal punto di vista difensivo oggi abbiamo disputato la nostra miglior partita contro una formazione di alto livello» ha esordito il mister in conferenza stampa, svelando i timori della vigilia: «Questa sfida mi preoccupava molto. Affrontare una squadra come la loro in un turno infrasettimanale è davvero complicato, anche perché alcuni dei loro giocatori hanno già esperienza in Serie B».

ELOGIO ALLA DEA - L'analisi dell'allenatore rossoblù si sofferma sulla qualità della rosa bergamasca, capace di mantenere standard elevatissimi nonostante le rotazioni. «Hanno cambiato diversi elementi, ma il livello tecnico è rimasto elevato» ha ammesso Coppitelli, riconoscendo implicitamente il grande lavoro svolto dal vivaio nerazzurro nel costruire una seconda squadra competitiva e talentuosa.

RAMMARICO E SODDISFAZIONE - Se la fase difensiva è stata impeccabile, c'è un pizzico di rammarico per non aver chiuso i conti prima. «Peccato non aver concretizzato il gol del raddoppio» ha sottolineato il tecnico, che però promuove a pieni voti la produzione offensiva dei suoi: «Siamo stati sempre incisivi. Senza Vano, schierando due attaccanti veloci, siamo comunque riusciti a essere pericolosi. Devo essere sincero: oggi abbiamo creato più occasioni rispetto alle ultime uscite».

SCELTE TATTICHE VINCENTI - Coppitelli spiega poi le mosse che hanno imbrigliato la Dea. La scelta degli interpreti in avanti è stata dettata da letture precise: «Ho scelto Shady perché sa gestire la pressione, mentre Casarotto perché è molto bravo ad attaccare la profondità». Una menzione speciale per i singoli: «Sono felice per Kontek, che si è fatto trovare pronto. Ho dato maggiori responsabilità a Pezzella e i ragazzi hanno giocato un calcio semplice ed efficace».

CLASSIFICA? NO GRAZIE - In chiusura, un monito all'ambiente e uno sguardo al percorso. Niente voli pindarici guardando la graduatoria: «Io valuto le prestazioni e i risultati, non la classifica, che inizio a guardare solo a 5 o 6 giornate dal termine. Nel complesso sono contento. Vorrei vivere ogni partita con entusiasmo. È ingiusto muovere critiche a questa squadra».

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Sezione: Serie C / Data: Mer 03 dicembre 2025 alle 21:00
Autore: Daniele Luongo
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