Esce dal "Pinto" con l'amaro in bocca e zero punti in tasca l'Atalanta Under 23, sconfitta di misura in una gara dove avrebbe meritato decisamente miglior sorte. Il recupero della 14ª giornata premia il cinismo della Casertana, capace di capitalizzare l'unica vera sbavatura difensiva dei nerazzurri e di resistere all'assedio ospite grazie a una serata di grazia della propria retroguardia, con Liotti eroico in versione "portiere aggiunto". Per i ragazzi guidati in panchina da Luigi Pagliuca (sostituto dello squalificato Bocchetti), resta il rammarico per le troppe occasioni non concretizzate e per un'espulsione nel finale che ha spento le velleità di rimonta.

LA LAMPO DI CASAROTTO - L'avvio è di studio, con ritmi bassi e le due squadre attente a non scoprirsi. La prima fiammata è nerazzurra: al 5' Misitano colpisce la traversa di testa, ma il gioco era fermo per fallo in attacco. La Casertana cresce col passare dei minuti, spinta dal pubblico di casa, ma è l'Atalanta a sfiorare il vantaggio poco prima dell'intervallo con una doppia occasione clamorosa: prima Obric a colpo sicuro, poi Misitano, vedono le loro conclusioni respinte sulla linea da un provvidenziale Liotti. La dura legge del calcio punisce la Dea al 35': Toscano inventa un corridoio perfetto per Casarotto, che brucia la difesa e fulmina Vismara sul primo palo. È l'1-0 che spezza l'equilibrio.

ASSEDI SENZA FORTUNA - Nella ripresa, Bocchetti (via interposta persona) prova a scuotere i suoi inserendo Steffanoni, ma è ancora la sfortuna a farla da padrona. Al 53', dagli sviluppi di un corner, la storia si ripete: spizzata di Misitano salvata ancora sulla linea da Liotti, la palla arriva a Comi che, incredibilmente, spara alto a porta sguarnita. L'Atalanta U23 preme, protesta per un presunto rigore su Manzoni (il VAR lascia correre), ma non riesce a sfondare il muro eretto da De Lucia e compagni.

IL ROSSO SPEGNE LA LUCE - Le speranze di acciuffare il pari si infrangono definitivamente all'83'. Obric, fino a quel momento autore di una prova generosa, si fa scippare il pallone da Casarotto e, nel tentativo di recuperare, lo trattiene da ultimo uomo: rosso diretto inevitabile. In dieci contro undici, nonostante i 7 minuti di recupero e gli ingressi di Cissè e Cassa, i nerazzurri non riescono più a rendersi pericolosi, rischiando anzi il raddoppio in contropiede. Una sconfitta che brucia per le modalità, ma che conferma la crescita caratteriale dei giovani bergamaschi, oggi puniti solo dagli episodi.

IL TABELLINO

CASERTANA-ATALANTA U23 1-0

RETE: 35' Casarotto (C)

CASERTANA (3-5-2): De Lucia; Heinz, Kontek, Rocchi; Oukhadda, Leone (46' Llano), Pezzella, Toscano (68' Proia), Liotti; Casarotto (89' Bentivegna), Vano (73' Kallon).
A disp.: Merolla, Vilardi, Falasca, Galletta, Di Tommaso, Giugno, Arzillo.
All.: Federico Coppitelli.

ATALANTA U23 (3-4-2-1): Vismara; Guerini, Obric, Navarro (18' Comi); Idele (46' Steffanoni), Panada, Pounga, Simonetto; Manzoni (69' Cissè), Vavassori (69' Cortinovis); Misitano (81' Cassa).
A disp.: Torriani, Sassi, Berto, Riccio, Ghislandi, Colombo, Levak, Bonanomi, Bergonzi, Fiogbe.
All.: Luigi Pagliuca (Squalificato Bocchetti).

Arbitro: Andrea Zoppi di Firenze.
NOTE: Espulso all'83' Obric (A) per fallo da ultimo uomo. Ammoniti: Misitano (A), Leone (C), Toscano (C), Simonetto (A). Recupero: 1' pt, 7' st.


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Sezione: Serie C / Data: Mer 03 dicembre 2025 alle 19:35 / Fonte: Daniele Luongo
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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