Il Bologna trova la prima, preziosa vittoria della sua Europa League e lo fa con una prova di carattere e qualità. In Romania, contro l’FCSB, finisce 2-1 per i rossoblù, che si rilanciano in classifica grazie ai gol di Jens Odgaard e Thijs Dallinga. Un successo importante, costruito su un avvio travolgente e difeso con maturità nei momenti di difficoltà. Inutile, per i padroni di casa, la rete di Berligea, arrivata troppo tardi per riaprire il match.

PROTAGONISTI ASSOLUTI – I due attaccanti nordici sono stati i simboli della serata. Odgaard, sempre più riferimento offensivo di questa squadra, ha sbloccato la partita con un destro preciso; Dallinga, in grande spolvero, ha servito un assist e trovato il gol che ha deciso la gara, confermando la sua crescita esponenziale. Ottima anche la prova di Skorupski, decisivo con almeno due interventi fondamentali prima dell’intervallo.

NICCOLINI, VITTORIA PER ITALIANO – In panchina c’era Daniel Niccolini, vice di Vincenzo Italiano, costretto all’assenza per una polmonite. È stato lui a guidare la squadra in una serata che resterà speciale. «Abbiamo fatto 30 minuti di alto livello, poi era normale dover soffrire un po’ – ha spiegato –. Ma lo abbiamo fatto bene, e negli ultimi 20 abbiamo controllato la gara. Dedichiamo questa vittoria a Vincenzo, che vive di calcio: siamo tutti felici per lui».

Niccolini ha poi elogiato i suoi attaccanti: «Odgaard ha caratteristiche uniche, riesce sempre a incidere, mentre Dallinga è un ragazzo eccezionale, si allena con serietà e raccoglie ciò che merita».

ORSOLINI, CAPITANO ORGOGLIOSO – Da leader vero, Riccardo Orsolini ha commentato con orgoglio la serata europea: «Sono andato vicino al gol, ma non importa. Tre punti d’oro, anzi di platino, che ci rilanciano in classifica. Ora avremo tante partite ravvicinate, serviranno testa e gestione delle energie».

Il capitano ha poi svelato un retroscena emozionante: «Prima della partita ci ha parlato Niccolini, ma poi Italiano ci ha fatto una sorpresa, collegandosi in videochiamata. È stato un momento bellissimo: anche da lontano ci ha trasmesso la sua grinta. Questa vittoria è per lui, perché avrebbe spaccato qualsiasi cosa pur di essere qui».

UNO SPIRITO EUROPEO – Il Bologna ha confermato di avere identità e personalità, anche senza il suo condottiero in panchina. La vittoria in Romania vale doppio: morale e classifica. In un girone equilibrato, i rossoblù ora possono guardare con fiducia al futuro, forti della loro compattezza e di un gruppo che, anche da lontano, resta unito attorno al suo allenatore.

Sezione: TA-TV / Data: Ven 24 ottobre 2025 alle 00:15
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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