Silenzio, parla Antonio Percassi. Il numero uno atalantino è stato ospite, lunerdì sera dalle 20:45, della trasmissione Tutto Atalanta condotta da Matteo De Sanctis, in onda sulle frequenze di Bergamo Tv. TuttoAtalanta.com ha raccolto le parole del presidente atalantino e ve le offre.

Presidente, un sorriso senza confini..
"Una grande partita da parte di tutto il collettivo, una prestazione da vera Atalanta. Grande merito ai giocatori che hanno dato il meglio, all'allenatore che ha preparato al meglio la gara, ai tifosi che si sono sentiti forti a San Siro"

E' la vittoria più bella?
"Sì, perchè era anche un momento delicato, dopo l'esordio con sconfitta, comunque immeritata con la Lazio, e a Cagliari il primo tempo non mi era piaciuto, mentre nel secondo avevo iniziato a vedere la vera Atalanta. In questo momento, particolare, credo sia la vittoria più bella. La faccia di Galliani? Non era felicissimo... Credo sia una preoccupazione generale. Ma è stato merito dell'Atalanta, non demerito del Milan"

C'era anche Briatore..
"Lui è un grandissimo tifoso dell'Atalanta, a fine di ogni partita chiama mio figlio Stefano. Era vicino a Galliani, ma tifava Atalanta. Ha capito quali sono i colori giusti"

Un percorso iniziato già nel secondo tempo col Cagliari?
"Ma anche contro la Lazio, una squadra forte che arriverà tra le prime tre, con giocatori fortissimi, l'avevo vista bene. L'Atalanta avrebbe meritato il pareggio. Per fortuna a Cagliari, nonostante l'espulsione, si è iniziata a vedere l'Atalanta. Lì abbiamo fatto un risultato meritato, peccato per il gol subito nel finale. Questo risultato è una svolta, che inculca nei giocatori la mentalità giusta. Dobbiamo ora restare concentrati. Abbiamo un gruppo fantastico, con i veterani che hanno insegnato ai nuovi lo spirito dell'Atalanta. Mi auguro che questo accada tutte le domeniche"

Tornato negli spogliatoi, cosa ha detto ai ragazzi?
"Quando fanno vittorie così, i ragazzi mi aspettano. Ho detto poche parole, ma fondamentali: domenica dobbiamo ripeterci, questa è l'Atalanta e quello che vogliono i tifosi. E lì c'è stato un applauso generale. Molto bello, con un abbraccio a tutti e uno fortissimo al mister. Cigarini era su di giri per il gol, ma in generale ho visto un bel clima. E' una squadra di uomini, di ragazzi che si aiutano, con i giovani che si possono inserire al meglio. I capelli di Cigarini? Consiglierei qualcosa di diverso (sorride, ndr) ma se continua così sul campo..."

E se all'Atalanta dovesse mancare Denis?
"E' successo anche l'anno scorso un periodo di infortuni o squalifiche nel ritorno, ma abbiamo fatto gli stessi punti dell'andata. Abbiamo comunque preso De Luca, rientrerà Marilungo, c'è un Parra da scoprire. Tutti hanno un centravanti importante: se all'Udinese manca Di Natale? E' chiaro che se dovesse mancarci Denis entreranno in gioco le riserve. Abbiamo ringiovanito l'attacco e credo che siamo a posto"

Cosa ha pensato all'ingresso di De Luca per Bonaventura?
"Un brivido, ma Colantuono ha fatto una grande mossa dimostrando di non aver paura. E' stato un cambio perfetto. Il Milan voleva pungere, e questa mossa è servita a tutta la squadra"

Moralez il migliore in campo?
"E' difficile trovare un solo migliore in campo... Richiesto dal mercato in estate? Sarebbero rimaste inascoltate, perchè non l'avremmo ceduto. Tornando alla partita, la mossa strepitosa è stata aver spostato Bonaventura dietro la punta. Ha messo in difficoltà gli avversari"

L'Atalanta è già virtualmente salva.
"Sì, per una settimana possiamo stare tranquilli, ma dobbiamo arrivare in fondo. Non ci sono partite facili, il campionato è molto difficile, le neopromosse sono toste. E' tutto da vedere chi saranno le tre retrocesse. Vedremo alla prossima sosta come saremo messi: spero di averne almeno tre alle spalle. Vorrei poi rimarcare la prestazione dei difensori: i centrali, Bellini.. Una fase difensiva incredibile, grazie al mister i ragazzi hanno appreso i movimenti giusti. Qualcuno diceva che Bellini era bollito? Basta vedere gli allenamenti: Bellini è un esempio incredibile, un capitano fantastico. Così come i Manfredini, i Raimondi: questi sono giocatori da Atalanta. C'erano anche alcune assenze, come Peluso e Schelotto, ma chi va in campo sa sempre fare bene: ci sono le condizioni tecniche per arrivare alla salvezza"

Le ambizioni future? E lo stadio? Ristrutturare quello attuale?
"Affrontiamo l'argomento-stadio. La nostra programmazione è cominciata da un paio d'anni, vogliamo fare le cose per bene. Quest'anno abbiamo fatto un grande sacrificio garantendo all'Atalanta le prestazioni di dieci giocatori: fare questo in un anno, per una società come l'Atalanta, è veramente importante. Vogliamo consolidare la base che ha dato ottimi risultati l'anno scorso, dandone continuità. Abbiamo fatto investimenti nelle strutture, a partire da Zingonia. A fine mese vi inviteremo a vedere cosa abbiamo combinato: in due anni, abbiamo investito sette milioni di euro. Abbiamo cominciato da lì perchè vogliamo che la gente stia bene, in ambienti belli, con tutto il meglio, ma a condizione che si dia il massimo. Credo che anche nel mondo del calcio sia fondamentale il team, la struttura e l'ambiente. Abbiamo fatto un passo significativo e dato un messaggio anche verso le altre squadre"

Passiamo allo stadio.
"Partiamo dal Parco dello Sport. Abbiamo "inventato" sulle aree di proprietà di Cividini, investendo parecchio, e pensando a una joint venture: portiamo l'idea dello stadio, accompagnandoci a un gruppo conosciuto. Abbiamo fatto un accordo, che è scaduto a dicembre ma che avevamo prolungato sulla parola. A febbraio è stato presentato il progetto, poi non c'è stata più possibilità di dialogo. Siamo stati esclusi in modo definitivo, con la presentazione del progetto da parte sua: siamo stati esclusi irragionevolmente dall'operazione, sia Atalanta che Gruppo Percassi non sono stati più interpellati. L'obiettivo di Cividini è di andare avanti da solo. Prendiamo atto, ma a livello imprenditoriale non vogliamo più condividere l'operazione con questo imprenditore. Intraprendere nuovi progetti, anche più ambiziosi, con aziende serie. Ora siamo usciti, vedremo cosa succederà"

Cosa vi siete detti con Tentorio?
"Ci siamo dati dieci giorni di riflessione, ora stiamo pensando a una nuova cosa. Non mi era mai capitata una rottura simile. L'amministrazione è composta da persone disponibili, noi siamo ancora impegnati a trovare soluzioni per un nuovo stadio, ma non è da accantonare l'idea di una ristrutturazione dell'attuale stadio. Ma ripeto: l'Atalanta è stata esclusa dal Parco dello Sport, La finanziabilità? Partiamo dal masterplan, la finanziabilità è una fase successiva. Cosa diremo al sindaco? Ci stiamo lavorando, non escludiamo nulla, ma vogliamo fare le cose come si devono: affrontiamo il tutto con più calma, speriamo di risolverlo nel tempo. Anche in attesa della legge sugli stadi. Lo stadio non si costruisce domani mattina. E' un momento difficile per l'economia, per le banche, che non supportano iniziative immobiliari se non con ampie garanzie. L'Atalanta ha i suoi limiti, per fare uno stadio occorrono almeno 40-50 milioni. Non andiamo allo sbaraglio, ma una volta che ho l'autorizzazione.. Se il progetto fosse stato approvato nel 2003, quando lo proponemmo, sarebbe già fatto. Ora è cambiato il mondo..."

Lo stadio a Grassobbio?
"Non escludiamo nulla, ma non vogliamo annunciare e non portare a termine le operazioni. Vogliamo ragionare sulla progettabilità e sulle autorizzazioni. Stiamo facendo dei ragionamenti, chiedo però la possibilità di non aver pressioni per lo stadio, in modo di riuscire col tempo a realizzare l'opera. Se parliamo di uno stadio nuovo, noi ci siamo messi in movimento, mettendo sul tavolo un progetto fantastico, per poi essere esclusi"

Cosa ci dice della ZTL che entrerà in vigore nelle partite casalinghe?
"E' una rivoluzione. Domenica saremo impegnati a capire la reazione del pubblico. E' un test importantissimo, chiedo alla tifoseria di sopportare qualche iniziale disagio, perchè è la prima volta nella storia dell'Atalanta. Fare qualche centinaio di metri a piedi non è la fine del mondo, è un passo per risolvere il problema dei parcheggi"

Ci racconta come è cambiata Zingonia?
"Siamo partiti con la realizzazione di un campo sintetico e la ristrutturazione di camere e uffici. Quest'anno ci siamo occupati degli spogliatoi, del magazzino centrale, di una nuova palestra collegata agli spogliatoi, con macchinari all'avanguardia, e abbiamo fatto altri due campi, di cui uno in sintetico. C'è poi la fase del settore giovanile, in progetto c'è un ampliamento della struttura che darà al vivaio tutto ciò che necessita per esprimersi al meglio. Amplieremo poi gli uffici, senza dimenticare le tribune nuove e le molte piante"

Contro il Milan è arrivata una nuova multa dal Giudice sportivo.
"Lo scorso anno in trasferta, per esempio in Catania, i tifosi locali esplodevano petardi in gran numero, poi in settimana non c'erano provvedimenti... Siamo nell'occhio del ciclone, in casa e fuori subiamo sempre sanzioni. Chiedo alla tifoseria di non gettare oggetti in campo, chiedo che non accada. All'Atalanta non concedono nulla, è proprio un vizio. Ma la tifoseria si è sempre comportata in modo splendido"

Quest'anno si punta maggiormente sulla Coppa Italia?
"Abbiamo 24 giocatori pronti, altri da recuperare, la Coppa dà la possibilità di provare chi ha meno spazio. Ma il campionato resta fondamentale, dobbiamo salvarci in fretta".

A un anno di distanza, come ha vissuto lo scandalo Scommessopoli? L'Atalanta si muoverà per vie legali per ottenere dei risarcimenti?
"A livello personale non lo auguro a nessuno, ciò che ho provato lo tengo per me. Adesso siamo in attesa della conclusione delle situazioni legate anche alle altre squadre, poi l'Atalanta agirà per ottenere dei riconoscimenti. Ci sederemo e parleremo del tema. Metodo di giudizio cambiato? Sì. La sfortuna è stata che noi siamo stati puniti per primi. Oggi molte squadre sono coinvolte. Spero che venga fatta chiarezza su tutto, certo è che l'Atalanta è stata punita più di tutto. Stiamo valutando ogni possibilità attraverso gli avvocati"

Il Palermo, prossima avversaria, ha cambiato ancora mister.
"Speravo che il cambio di allenatore avvenisse dopo la partita con noi. Domenica sarà una partita molto, molto difficile. Verranno molto agguerriti, sono partiti anche per il ritiro, il cambio di allenatore di solito dà i suoi frutti

Kone sta facendo bene a Varese: perchè è stato ceduto in prestito?
"A centrocampo abbiamo Biondini, Carmona, Cazzola, Scozzarella e Cigarini. Abbiamo preferito mandarlo a giocare. Nelle due partite che ha fatto è stato straordinario, anche a Bergamo ha comunque fatto benissimo. Abbiamo pensato, come per Minotti, di farli giocare con continuità in B. Si dovesse confermare a questi livelli, verrà accolto con un mio grande abbraccio la prossima estate"

Denis, Cigarini e Stendardo: questi i colpi estivi più importanti.
"Erano tre giocatori cardini per la squadra. Con fatica siamo riusciti a riportarli a Bergamo in modo definitivo"

Quali sono i tempi per l'Europa?
"E' importante consolidare la permanenza in Serie A, credo che ci vogliano ancora un paio d'anni per mettere i conti a posto, l'Atalanta ha sempre badato all'aspetto economico. Stiamo facendo degli sforzi, rimanere in A è fondamentale per gli introiti"

La verità su Inzaghi e Floccari?
"Con Inzaghi ci siamo sentiti al telefono un paio di volte, poi la società nel suo complesso ha stabilito che fosse meglio puntare su dei giovani, con tutto il rispetto. C'è stato un discorso condiviso da tutti, con grande rispetto e comunque grazie a Inzaghi, ma abbiamo preferito non creare squilibri, anche a livello spogliatoi. Floccari abbiamo tentato di portarlo a Bergamo ma è stato impossibile dal punto di vista economico, per le pretese di Lotito e per l'ingaggio. La Lazio chiedeva 12-13 milioni di euro, impossibile per noi"

Quanti gol chiede a Moralez?
"E' il Messi dell'Atalanta, un giocatore straordinario. Lo scorso anno non aveva fatto la preparazione con noi, quest'anno l'ha fatta e ho potuto vedere una forza fisica incredibile, a dispetto della statura. I gol? Sette-otto andrebbero benissimo"

La campagna abbonamenti è stata riaperta: obiettivo del rush finale?
"Non possiamo non superare i diecimila abbonati: abbonatevi!

Consigli e Peluso, ci dica qualcosa di questi due.
"Se Consigli continua a parare i rigori... Sta facendo un campionato straordinario, come Peluso è entrato nella storia nerazzurra. Abbiamo diversi giocatori che interessano a società importanti, l'Atalanta ha bisogno di fare mercato, ma avevamo anche la necessità di ripartire con l'ossatura dello scorso anno. Vediamo a gennaio cosa capita. Già d'accordo con la Juve per Peluso? Magari... E' una società molto seria"

Una battuta anche su Schelotto
"E' stato richiesto con insistenza da due squadre importanti, abbiamo preferito tenerlo per quest'anno. Il City per Peluso? Per una combinazione particolare, a livello di famiglia, siamo entrati in rapporti particolari con Mancini: mi piacerebbe fare una partita con loro, chiederò a Mancini di fare una amichevole in Inghilterra, e magari invitarli anche a Bergamo. E' un sogno, l'importante è instaurare rapporti seri"

© foto di atalanta.it
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Sezione: Altre news / Data: Lun 17 settembre 2012 alle 22:55
Autore: TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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