La questione è contorta e rischia di confondere qualcuno, cerchiamo di chiarirla anche se è impossibile prevedere il risultato finale. Dunque, pare che l’Inter abbia chiesto informazioni su Albert Gudmundsson. Niente di nuovo quanto al gradimento dei nerazzurri per il calciatore, semmai sorprendono le tempistiche. In questi giorni l’islandese ha apparecchiato per bene i discorsi con la Fiorentina, del resto da Milano arrivavano segnali di resa. Con Arnautovic e Correa ben fermi sulle loro posizioni difficile immaginare stravolgimenti nel reparto avanzato. La verità è che non è cambiato molto, ma pare che Gilardino sia disposto a portare a Genova uno tra Correa e Arnautovic. Al tecnico rossoblù piacerebbero entrambi, anche se avrebbe espresso una netta preferenza verso l’austriaco. Possibilità che il puzzle si completi? Non molte, ma ci sono.
Anche a Napoli la situazione è abbastanza particolare e conoscendo Conte non è difficile immaginare quale sia il suo stato d’animo in questo momento. Antonio ha fretta di chiudere affari, accogliere giocatori, allenarli come Rocky e portarli in vetta alla scalinata di Philadelphia, ma ieri, dopo le visite mediche, è saltato anche l’affare Brescianini. E qualche ora prima era sfumata l’operazione Cajuste-Brentford, con il calciatore costretto a rientrare in Italia. Sembrerebbe una di quelle gag perfettamente architettate da “Scherzi a parte” per fare incazzare l’allenatore azzurro, ma la verità è che c’è ancora tempo per sistemare le cose. Non moltissimo, ma c’è.
A Milano invece è arrivato quello spendaccione di Gerry Cardinale. A detta di Ibra, il patron rossonero sarebbe pronto a distruggere il mercato a suon di assegni staccati, ma il suo impeto è frenato invece dall’ex attaccante svedese, che invece gradisce una gestione più oculata delle risorse. Chi non lo vorrebbe uno così, l’ultimo a lasciare la sede e a controllare che tutte le luci siano spente. Scherzi a parte, i rossoneri hanno chiuso anche per Emerson Royal e pian pianino si stanno avvicinando a Fofana, senza scendere a compromessi con il Monaco. Sarebbe il fiocco su un mercato ben eseguito, ma serve il fiocco.
La Juventus invece ha deciso di puntare tutto su Koopmeiners. Giuntoli reputa l’olandese l’unico vero uomo in grado di cambiare faccia alla squadra e forse non ha neanche tutti i torti. Il guaio è che a Torino si sono resi conto che non ci sono troppe risorse per il difensore e allora la traiettoria, partita da Calafiori e passata da Todibo, si è infine fermata a Kalulu. Affare fatto con il Milan, accordo raggiunto: 3,5 milioni per il prestito, 14 per il riscatto e 10% sulla futura rivendita. Se Kalulu torna quello dello scudetto, niente ma niente male. Poi dovranno pensare anche a un esterno offensivo, perché intanto Commisso ha deciso di togliere dal mercato Nico Gonzalez, dopo giorni di dialoghi aperti con i bianconeri …E se adesso i bianconeri andassero su Gudmundsson?
E a proposito di bianconeri, come escludere un grande ex da questa nostra disordinata raccolta di pensieri sparsi: Paulo Dybala. La sensazione è che qualcuno abbia proposto alla Joya una bella valigia piena di petroldollari e che adesso lui ci stia seriamente pensando. E poi nella capitale è sbarcato Soulé, sia mai che si crei un conflitto tattico. Non sembra un caso che De Rossi si sia vestito da pompiere: “Possono giocare insieme in mille modi diversi”, ha spiegato il tecnico, aggiungendo poi: “Quando mi hanno chiesto se ci fosse qualcuno da trattenere legandolo mani e piedi ho risposto di no”. Ah…
In ogni caso, a Roma, gioca una punta che acchiapperò al Fantacalcio. Questo è certo. Uh, se è certo.
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
Altre notizie - Altre news
Altre notizie
- 17:00 Bologna, Erlic e Ndoye in gruppo. Differenziato per due, terapie per El Azzouzi
- 16:15 Esclusiva TALa Gastronomia «Da Simone», eccellenza e qualità per ogni occasione nel cuore di Bergamo
- 16:10 Rinnovato l'accordo economico Atalanta-ATB: tifosi gratis allo stadio
- 16:00 Boban: "Koopmeiners non vale 60 milioni. Delle italiane in Champions solo l'Inter compete"
- 16:00 A tutto Retegui: "Mi esalta il gioco di Gasperini, all'Atalanta per vincere e dare il massimo"
- 15:00 Nani spiega l'importanza di Sanchez per l'Udinese: "Punto di riferimento, anche fuori dal campo"
- 14:30 Juventus, c'è abbondanza per Motta: Nico Gonzalez risparmiato per la gara con l'Empoli?
- 14:00 Riparte il campionato, Zoff: "Inter sempre avanti a tutte". La griglia delle favorite per lo scudetto
- 13:30 Roma, Zalewski ha detto sì al Galatasaray. Ma l'offerta per il cartellino è troppo bassa
- 13:00 Totti avvisa De Rossi: "Ho fiducia in Daniele ma rischia di fare la fine di Mourinho"
- 12:30 Zapata sogna l'Europa con il Torino e mette nel mirino il record di reti in Serie A
- 12:20 Dall'Europa League alla Champions, l'Atalanta non vuole fermarsi: l'analisi delle avversarie
- 12:16 Rinnovato l'accordo economico Atalanta-ATB: tifosi gratis allo stadio
- 12:00 Milan, la scelta di Fonseca: sabato con il Venezia l'attacco sarà guidato da Abraham
- 11:30 Dopo la tripletta, Baldanzi è in rampa di lancio anche con la Roma. Può essere titolare a Marassi
- 11:00 Dalla quasi rottura al rinnovo, Dumfries: vince la linea Inter
- 10:58 Fiorentina: il maestro, l'allievo e il grande ex
- 10:30 Motta e Conte sorridono. Weah e Thuram tornano arruolabili, per Kvara solo una botta
- 10:00 German Denis: "L'Atalanta può giocarsi lo Scudetto con l'Inter"
- 09:53 Il maestro contro l'ennesimo allievo: Atalanta-Fiorentina sarà anche Palladino da Gasperini
- 09:30 Il Milan ritrova Morata ma perde Bennacer. Il centrocampista starà fuori fino a gennaio
- 09:00 Follow the money: il mercato 2024 e i nuovi equilibri
- 08:30 Fiorentina, rivedere il Gosens dell'Atalanta non è un'utopia. L'ha spiegato lui stesso
- 08:00 Atalanta-Fiorentina, il destino incrociato di Zaniolo. E il trequartista torna ad allenarsi in gruppo
- 07:52 L'Eco di Bergamo apre con Retegui: "Bergamo salto di qualità, faremo grandi cose"
- 07:24 L'apertura di oggi di Tuttosport sulle parole di Zoff: "Juve, sei in buone mani"
- 07:22 Il Corriere dello Sport in prima pagina sulle dichiarazioni di Totti: "Noi scomodi"
- 07:20 La Gazzetta dello Sport in prima pagina su Tammy Abraham: "Datemi il Milan"
- 07:01 ZingoniaAtalanta verso la Fiorentina - Nazionali di ritorno, chi ha dato di più e chi sarà pronto a brillare
- 05:00 PRIME PAGINE - Le aperture dei quotidiani sportivi di giovedì 12 settembre
- 01:00 PRIMA PAGINA - L'Eco di Bergamo, Retegui: "Bergamo è un salto di qualità. Faremo grandi cose"
- 00:30 Gomez: "L'Atalanta in Champions può puntare in alto. Lookman mi piace, ma siamo diversi"
- 00:15 El Tanque Denis giudica Retegui: "Mi piace, ha ancora bei margini di miglioramento"
- 22:53 Attenta Dea, arriva la 'bestia nera' Fiorentina
- 22:28 ZingoniaBuone notizie per Gasperini: Zaniolo da oggi in gruppo come Sulemana
- 20:45 Dea, giovane o vecchia? Dipende da come guardi i numeri
- 20:45 UfficialeChampions League 2024/25: le avversarie dell'Atalanta
- 20:30 Atalanta-Fiorentina, ecco chi dirigerà il match del Gewiss Stadium
- 19:34 L'Atalanta spinge in Nazionale: un contributo sempre più azzurro
- 19:15 Xavier Jacobelli: "Atalanta candidata ad un altro anno di vertice. Mercato? Tra le pochissime in grado di fare mercato in Premier"
- 19:00 Zalewski e Onyedika: il Galatasaray vuole chiudere. Buruk: "Un annuncio già oggi"
- 18:30 Francesco Totti torna a parlare: "Io, Del Piero e Maldini fuori perché ingombranti"
- 18:00 Lazio, ecco Gigot: "Seguivo Cannavaro e Nesta. Gol nel derby? La prima cosa che ho pensato"
- 17:30 Balotelli cerca squadra: "Mi piacerebbe restare in Italia. Nazionale? Non ci penso"
- 17:00 Percassi, un 2023 da record senza l’Atalanta. La holding chiude con ricavi in crescita del 22%
- 16:30 Sarri: "Sogno di allenare il Boca Juniors un giorno. Io al Milan? Brutto parlarne ora"
- 16:00 Zalewski, il Galatasaray gli ha offerto due milioni più bonus. Attesa oggi la risposta
- 15:45 Fiorentina, Gosens rilancia: "Rispetto a quando ero all'Atalanta mi sento cresciuto"
- 15:30 Koopmeiners non dimentica: "Cresciuto come uomo e come calciatore grazie all'Atalanta"
- 15:20 Papu Gomez: "Nel 2020 a Lisbona siamo stati vicinissimi a fare la storia..."