Sono 8 le persone finite in carcere nell’ambito dell’indagine sul calcioscommesse che ha travolto la federazione degli arbitri in Turchia. La procura di Istanbul ha confermato la convalida dell'arresto del presidente del club Eyupspor, Murat Ozkaya, e di 7 direttori di gara. Agli altri 11 fermati lo scorso 7 novembre sono stati concessi gli arresti domiciliari.
Come riporta l’agenzia Agi, il procedimento era partito lo scorso 27 ottobre da una denuncia del presidente della Federcalcio turca, Ibrahim Haciosmanoglu, che ha comunicato alla procura e alla stampa i risultati di un'indagine interna alla stessa federazione secondo cui "371 arbitri hanno conti aperti su piattaforme di scommesse" e "152 di questi sono da considerare scommettitori attivi". Le persone finite agli arresti - in questa prima fase delle indagini - sono state ritenute colpevoli di "condotta non conforme al ruolo", ma soprattutto di aver "influenzato e speculato sui risultati delle competizioni”. Intanto i nomi di oltre 1000 calciatori dei quattro campionati professionistici e semiprofessionistici turchi sono stati comunicati alla commissione disciplinare della Federcalcio di Ankara, tra questi figurano anche 27 calciatori della massima serie, la Super Lig, tutti accusati di aver scommesso su partite speculando e, in alcuni casi, interferendo sui risultati del campo.
I giocatori saranno ascoltati nell’ambito dell’indagine e, al momento, la Federcalcio ha annunciato la sospensione per 3 settimane dei campionati di terza e quarta serie.

Sezione: Calcio Estero / Data: Gio 13 novembre 2025 alle 11:00 / Fonte: FRP/Agipro
Autore: Daniele Luongo
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