Le notti magiche non sono più un'eccezione, ma una splendida abitudine che sta riscrivendo la storia continentale della Dea. La vittoria di prestigio contro il Chelsea non ha solo regalato una serata da incorniciare alla New Balance Arena, ma ha consegnato a Raffaele Palladino una certezza aritmetica che profuma di impresa: l'Atalanta è matematicamente qualificata almeno ai playoff di Champions League. Con 13 punti conquistati in sei giornate e un quinto posto provvisorio che fa brillare gli occhi, i nerazzurri possono già festeggiare il superamento del taglio, visto che il margine sulla venticinquesima in classifica (il Benfica, fermo a 6 punti) è ormai incolmabile con sole due gare da disputare. Ma accontentarsi, a questo punto, sarebbe un delitto.

CLASSIFICA DA VERTIGINE – Guardare la graduatoria della League Phase oggi fa un certo effetto. L'Atalanta naviga nelle acque nobili dell'élite europea, seduta al tavolo delle grandissime con un ruolino di marcia da corazzata: quattro vittorie, un pareggio e una sola sconfitta. Il successo contro i londinesi ha proiettato la squadra in piena zona qualificazione diretta, quella riservata alle prime otto della classe che garantisce il pass immediato per gli ottavi di finale senza passare dalle forche caudine degli spareggi di febbraio. Attualmente quinta, la Dea è padrona del proprio destino e ha dimostrato di avere la maturità necessaria per restarci.

IL CALENDARIO AMICO – Se il presente è radioso, il futuro prossimo appare decisamente alla portata. Archiviati gli scogli più duri come Arsenal, Real Madrid o lo stesso Chelsea, il calendario offre ora un assist formidabile per blindare la Top 8. La Champions andrà in letargo per un mese, per poi tornare con il rush finale a gennaio 2026. Il prossimo appuntamento è fissato per il 21 gennaio a Bergamo contro l'Athletic Bilbao, una sfida ostica ma che si giocherà tra le mura amiche, dove l'Atalanta sa essere letale. La chiusura del girone unico avverrà una settimana dopo, il 28 gennaio, in Belgio contro l'Union Saint-Gilloise: una trasferta insidiosa ma, sulla carta, decisamente abbordabile per chi ha appena steso i giganti della Premier.

SCENARI E AMBIZIONI – La situazione è fluida ma estremamente promettente. Con 13 punti, l'Atalanta ha già messo in cassaforte una dote importante. Le proiezioni statistiche suggeriscono che potrebbero bastare altri 2-3 punti per blindare matematicamente un posto tra le prime otto, evitando così il rischio e la fatica di un doppio confronto supplementare. Palladino lo sa: la qualificazione diretta non è solo un vantaggio fisico, ma un segnale di forza al resto d'Europa. Da qui a gennaio ci sarà tempo per ricaricare le batterie, ma l'obiettivo è già fissato: trasformare questa splendida cavalcata in un ingresso trionfale dalla porta principale.

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Sezione: Champions League / Data: Gio 11 dicembre 2025 alle 11:40
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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