È la vigilia di una di quelle notti che profumano di storia, dove l'aria stessa sembra elettrica e il calcio smette di essere solo un gioco per diventare rito collettivo. I riflettori della New Balance Arena stanno per accendersi sulla sesta giornata della League Phase di Champions League: a Bergamo sbarca il Chelsea, corazzata del calcio mondiale, per una sfida che misura le ambizioni nerazzurre nell'élite europea. Per presentare un appuntamento di tale caratura, l'Atalanta sceglie di schierare non solo il tecnico Palladino, ma anche il volto simbolo della sua rinascita tecnica: Charles De Ketelaere. Il "Principe" belga, divenuto leader carismatico e tecnico sotto la nuova gestione, ha preso la parola per analizzare le insidie dei Blues e, soprattutto, per tracciare la via del riscatto.
REAZIONE D'ORGOGLIO – Non si può guardare all'Europa senza aver prima metabolizzato le scorie del campionato. Il passo falso del "Bentegodi" brucia ancora, ma è proprio da quella delusione che De Ketelaere vuole ripartire, trasformando il rammarico in propellente per la notte di coppa. Interrogato sullo stato d'animo dello spogliatoio dopo la trasferta veneta, il belga non si è nascosto dietro frasi di circostanza: «Ero decisamente nervoso per l'epilogo della gara di Verona, non lo nego. Ma quella tensione deve diventare la nostra forza: vogliamo riscattarci nella maniera migliore possibile, e non c'è palcoscenico migliore di questo per farlo».
LA MATURITÀ DEL LEADER – Se la squadra cerca risposte, CDK offre certezze. La sua evoluzione tattica e mentale è sotto gli occhi di tutti: da promessa in cerca di autore a perno insostituibile dello scacchiere orobico. Alla domanda se questo sia l'apice della sua carriera finora, il trequartista risponde con la consapevolezza di chi ha imparato a mettere il "noi" davanti all'"io": «Sì, sento che è un ottimo momento per me, voglio continuare a mantenere questo standard di rendimento. Tuttavia, le prestazioni individuali ora passano in secondo piano: in questo momento conta sempre e solo la squadra».
MARGINI DI MIGLIORAMENTO – L'abito tattico cucito su di lui da Palladino sembra calzargli a pennello, ma il perfezionismo è il marchio di fabbrica dei campioni. Nonostante i numeri e le prestazioni siano dalla sua parte, De Ketelaere mantiene i piedi ben piantati a terra, focalizzandosi sui dettagli da limare: «Mi trovo bene, è vero, ma ci sono ancora aspetti del mio gioco che devo e voglio migliorare. Credo fermamente che questa interpretazione del ruolo sia la strada migliore per dare un contributo concreto alla squadra».
TRA STORIA E PASSIONE – Tre anni a Bergamo hanno trasformato il talento belga in un simbolo, portandolo a sfiorare i numeri di leggende del club come Caniggia. Un percorso di crescita esponenziale che riempie d'orgoglio il numero 17, ormai perfettamente integrato nel tessuto nerazzurro: «Indossare questi colori è un onore immenso, così come lo è aver lasciato un segno positivo in questi anni. Per domani le aspettative sono alte: immagino una serata magica, resa speciale dalla spinta unica dei nostri tifosi».
NESSUN TIMORE REVERENZIALE – Il nome del Chelsea evoca le grandi notti europee, ma l'Atalanta non ha intenzione di recitare il ruolo della vittima sacrificale. L'analisi dell'avversario è lucida, carica di rispetto ma priva di paura: «Ci aspetta una battaglia contro una squadra tosta, solida. Loro hanno individualità di assoluta qualità, inutile negarlo, ma noi non siamo da meno. Scenderemo in campo per giocarcela a viso aperto, consapevoli della nostra forza».
FAME DI OTTAVI – La sfida di domani non è una semplice vetrina di prestigio, ma uno snodo cruciale per le ambizioni stagionali. De Ketelaere traccia la rotta con determinazione: l'obiettivo dichiarato è il passaggio del turno, un traguardo che la scorsa stagione è sfumato per dettagli e che quest'anno deve diventare realtà. «Vogliamo vincere, per noi andare agli Ottavi è fondamentale», ribadisce il belga, sottolineando la volontà di concretizzare quanto di buono fatto finora in termini di punti e cancellare il rammarico del passato recente.
LA FORZA DEI RISULTATI – Il cammino europeo dell'Atalanta fin qui è stato un crescendo che ha cementato le certezze del gruppo. C'è ottimismo nell'aria, figlio delle prestazioni offerte sul palcoscenico più importante, ma il numero 17 predica attenzione massima. La fiducia c'è, ed è tanta, ma va incanalata nel giusto approccio mentale: affrontare la gara nella maniera migliore possibile sarà l'unica via per competere ad armi pari contro il gigante inglese.
LEGAME VISCERALE – Al di là della tattica e dei numeri, c'è il sentimento di chi ha trovato a Bergamo la sua casa calcistica ideale. Le parole di De Ketelaere trasudano gratitudine verso un ambiente che ha saputo aspettarlo e rilanciarlo: «Sento molto questa maglia addosso. L'Atalanta mi ha dato la possibilità di crescere e sono felice di essere qui». Una dichiarazione d'amore che si traduce in una priorità assoluta: il bene della squadra viene prima di tutto.
SINERGIA RITROVATA – Un passaggio fondamentale riguarda il reparto offensivo e il recupero pieno di Gianluca Scamacca. De Ketelaere non nasconde la soddisfazione per aver ritrovato il compagno di reparto, rievocando dolci ricordi per il popolo atalantino. La trasferta di Francoforte ha infatti segnato la ricostituzione, almeno in parte, di quel tridente delle meraviglie che ha scritto la storia nella finale di Dublino. «L'ho visto molto bene», assicura il belga, sottolineando l'importanza di riavere l'artiglieria pesante al completo: «Sta migliorando giorno dopo giorno e sono sinceramente contento per lui. Essere tornati a giocare insieme con quell'assetto ci dà forza».
Il microfono si spegne, ma l'eco delle ambizioni nerazzurre resta a vibrare nell'aria di Bergamo. De Ketelaere ha tracciato la linea: rispetto per il blasone del Chelsea, certo, ma nessuna intenzione di fare da spettatori non paganti. L'Atalanta che si affaccia a questa notte europea è una squadra ferita nell'orgoglio dal campionato, ma terribilmente viva e consapevole della propria statura internazionale. Con un "Principe" così determinato al comando e la suggestione di un attacco che rievoca i fasti di Dublino, la Dea è pronta a trasformare la New Balance Arena in un fortino. La storia non bussa alla porta, va presa di petto: e l'Atalanta ha tutta l'intenzione di aprirla quella porta, per entrare, ancora una volta, tra le grandi d'Europa.
© Riproduzione riservata
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
Altre notizie - Champions League
Altre notizie
- 08:15 Chivu orgoglio Inter: "Noi bandiera d'Italia in Europa. Salah? Problemi loro". E Thuram vola basso
- 08:00 Champions, l'Italia al bivio: meno otto dall'anno scorso, ma le inglesi tremano. Palladino e Chivu per la svolta
- 07:45 Il nuovo fenomeno che spaventa l’Europa: Estevao sbarca a Bergamo sulle orme di Rooney
- 07:30 Il cuore diviso a metà e quella promessa di Vialli: stasera Percassi sfida il Chelsea per chiudere il cerchio
- 07:30 Cagliari, l'investitura di Firicano: "Palestra? Un futuro radioso, si è preso tutto con il lavoro"
- 07:15 Palladino cala il "tridente pesante": contro il Chelsea serve la Dea d'Europa per blindare gli ottavi
- 07:00 Dalla nebbia alle stelle: l'Atalanta cerca la sua dimensione contro i Campioni del Mondo
- 06:45 PRIMA PAGINA - Corriere dello Sport: "C'è tutto Max"
- 06:45 PRIMA PAGINA - Corriere di Bergamo: Atalanta Palladino: «Voglio una partita perfetta con il Chelsea»
- 06:45 PRIMA PAGINA - La Gazzetta dello Sport: "Atalanta, c'è il Chelsea"
- 06:45 PRIMA PAGINA - TuttoSport: "300 milioni Premier per smontare la Juve"
- 06:45 PRIMA PAGINA - L'Eco di Bergamo: "L'Atalanta sfida i campioni"
- 06:31 DirettaDIRETTA CHAMPIONS / ATALANTA-CHELSEA Frana Gomme Madone, segui il live dalle 21
- 06:30 DirettaDIRETTA YOUTH LEAGUE / ATALANTA-CHELSEA Frana Gomme Madone, segui il live dalle 14
- 06:01 Palladino in conferenza: "Ho visto ragazzi dispiaciuti, ora serve la gara perfetta"
- 06:00 De Ketelaere in conferenza: "Chelsea? Trasformiamo la rabbia di Verona in energia Champions"
- 02:00 Probabili formazioniChampions / Atalanta-Chelsea, le probabili formazioni
- 01:00 Esclusiva TAESCLUSIVA TA - Il "Modello Zingonia" studiato all'Università, Capuzzi: «Un sistema unico, il vivaio della Dea vale il 46% delle plusvalenze: ecco perché vince»
- 00:45 DirettaPalladino in conferenza: "Li ho studiati a Londra, ma in campo servono i fatti. Classifica? Non la guardo, conta solo vincere"
- 00:44 DirettaDe Ketelaere in conferenza: "Chelsea? L'occasione per entrare tra le grandi. Io leader? Ora sento la responsabilità"
- 00:30 Muro d'Europa, la Dea si trasforma: difesa di ferro seconda solo all'Inter, il dato che spaventa il Chelsea
- 00:30 Atalanta-Chelsea, appuntamento con la storia: prima volta assoluta (ma quel bilancio inglese fa paura)
- 00:20 DirettaChelsea, Garnacho in conferenza: "Italia? No grazie, resto nel campionato migliore al mondo. Atalanta? Squadra forte"
- 00:15 ZingoniaZingonia blinda il sogno Champions, la Dea è pronta all'assalto al Chelsea
- 00:10 DirettaChelsea, Maresca in conferenza: "Un vanto per noi italiani all'estero. Gasp un maestro, ma occhio a questo Chelsea..."
- 00:00 Cuore a metà tra Bergamo e Londra: quando Luca Percassi vestiva 'Blues' da Vialli e Zola e studiava da dirigente visionario
- 00:00 Esclusiva TAESCLUSIVA TA - L'exploit di Palestra e quel biglietto di ritorno anticipato: la Dea studia il domino sulle fasce
- 00:00 Dr. Jekyll e Mr. Dea: l'Europa come cura, Scamacca come arma letale. Contro il Chelsea serve la notte perfetta
- 23:15 Serie A, 14ª giornata / Rimonta Milan e testa della classifica in coabitazione col Napoli, i numeri
- 23:00 Febbre a 90°: Pulisic si alza dal letto e ribalta il Toro. Milan, è una rimonta da Scudetto
- 21:39 Palladino e la notte delle stelle: "Misuriamoci con i migliori. Tifosi e squadra: insieme siamo più forti"
- 21:36 La ricetta di CdK: "Testa, gambe e il nostro stadio. Non perdiamo l'entusiasmo per un passo falso"
- 21:33 De Ketelaere a Sky: "Dobbiamo cambiare passo, ecco perché la sfida al Chelsea vale doppio"
- 21:14 Palladino a Sky: "Niente calcoli, voglio un'Atalanta maiuscola. Verona? Capitolo chiuso, ora battiamo i Campioni del Mondo"
- 20:47 Chelsea, Maresca a Sky: "Tanti infortuni, ma siamo qui per vincere. Il mio futuro è Londra, non l'Italia"
- 20:18 Torino-Milan, le formazioni ufficiali: Zapata dal 1'
- 20:02 La cura De Rossi funziona eccome: blitz Genoa a Udine, il Grifone ora vola
- 19:18 Svolta epocale per il Mondiale 2026: addio discrezionalità, l'"Hydration Break" diventa legge (fermi tutti al 22')
- 19:00 Giovanili Prof. U15, U16, U17 & U18 / Risultati e classifiche aggiornate
- 18:30 DirettaDIRETTA GOL SERIE B - Segui in tempo reale il posticipo della 15esima giornata
- 18:15 Il Chelsea perde il suo Re: Palmer non parte per Bergamo, Maresca lascia a casa il genio
- 18:15 DirettaDIRETTA GOL TA - Segui in tempo reale le gare dell'Immacolata
- 18:02 Terremoto Liverpool, lo strappo è totale: Slot fa fuori Salah, niente Inter per il Faraone
- 17:13 Colpo grosso all'Arena: il Parma espugna Pisa e riaccende la speranza, Benedyczak glaciale dal dischetto
- 13:15 UEFA Youth League: martedì in casa contro il Chelsea
- 13:15 ZingoniaAtalanta, è l'ora del "Generale": Kolasinac prenota il Chelsea, Sulemana alza bandiera bianca
- 12:30 Esclusiva TALa vignetta TA - L'amara ironia di Palladino tra 'mea culpa' e la svista del VAR
- 11:00 Pisa-Parma, sfida salvezza
- 10:30 Udinese-Genoa, per confermare i progressi
- 09:30 Terremoto Reds prima di San Siro: Salah rompe con Slot, volano stracci (e l'Arabia attende)
